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Guerra in Ucraina: il mistero delle 50.000 persone scomparse

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Un’ombra inquietante si allunga sulla guerra in Ucraina: quasi 50.000 persone risultano scomparse nel nulla negli ultimi tre anni di conflitto. Famiglie disperate, destini incerti e un numero che continua a crescere vertiginosamente. È questo l’allarme lanciato dalla Croce Rossa Internazionale, che sta cercando disperatamente di far luce su questa scioccante tragedia umanitaria.

E come se non bastasse, l’organizzazione ha ricevuto notifiche su circa 16.000 prigionieri di guerra e civili detenuti da entrambe le parti. Il destino di queste persone rimane avvolto nel mistero, mentre il conflitto continua a devastare vite su entrambi i fronti.

Dopo l’invasione su larga scala della Russia nel febbraio 2022, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha istituito un ufficio speciale della sua Agenzia Centrale di Ricerca (CTA), con un solo obiettivo: trovare coloro che risultano dispersi. Ma la situazione è precipitata in modo drammatico.

Dal febbraio 2024, il numero dei casi aperti di persone scomparse è più che raddoppiato, arrivando a quasi 50.000 oggi ,” ha dichiarato Dusan Vujasanin, capo dell’ufficio CTA, ai giornalisti a Ginevra. La stragrande maggioranza di queste persone sono militari, ma dietro i numeri si nascondono storie umane strazianti.

Solo un anno fa, l’ufficio CTA stava cercando di rintracciare circa 23.000 persone scomparse. Si indagava per capire se fossero state catturate, uccise o se semplicemente avessero perso i contatti con i loro cari mentre fuggivano dagli orrori della guerra. Ora, la cifra è quasi raddoppiata, rendendo il compito ancora più arduo.

L’obiettivo del team di ricerca è chiaro: “prevenire le sparizioni, cercare coloro che risultano dispersi e informare le famiglie il prima possibile.”

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Nel frattempo, entrambe le parti in conflitto hanno comunicato all’ICRC di aver detenuto circa 16.000 prigionieri di guerra e civili dall’inizio dell’invasione. Ma attenzione: questo non significa che tutti siano ancora in prigione. “Diverse migliaia di prigionieri sono stati rilasciati dall’inizio della guerra ,” ha precisato Vujasanin.

Il lavoro dell’ufficio CTA è cruciale: funge da intermediario neutrale tra le parti per raccogliere informazioni sulle persone scomparse e, allo stesso tempo, porta avanti ricerche attive per rintracciarle.

Il responsabile dell’agenzia ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione globale della Croce Rossa in questa missione: “Oggi, più di 80 Società Nazionali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, insieme alle delegazioni dell’ICRC in tutto il mondo, stanno collaborando per aiutare le famiglie a ritrovare i loro cari dispersi a causa della guerra tra Russia e Ucraina .”

Foto: AFP/National Police of Ukraine

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