Il disastro del Grenfell Tower, che ha strappato la vita a 72 persone, è stato causato da “decenni di fallimenti” da parte del governo e delle industrie edili. Ma ciò che sconvolge di più è la “disonestà sistematica”
delle aziende di materiali da costruzione, come si legge nel rapporto finale pubblicato mercoledì. Una tragedia evitabile, figlia dell’avidità e dell’incompetenza, che ha lasciato segni indelebili nelle vite di centinaia di persone.
L’inchiesta, condotta da Martin Moore-Bick, non lascia spazio a dubbi: “tutte le morti erano evitabili” e le vittime sono state “gravemente tradite” da coloro che avrebbero dovuto proteggerle. E non si parla solo di incompetenza, ma di “disonestà e avidità”
: caratteristiche che hanno contribuito a piantare i semi del disastro.
Era la notte del 14 giugno 2017 quando, in pochi attimi, le fiamme hanno divorato il Grenfell Tower, una torre di 24 piani nell’ovest di Londra. La causa? Un rivestimento altamente infiammabile, che si è trasformato in un killer silenzioso e spietato.
Il fuoco, nato da un freezer difettoso al quarto piano, ha impiegato meno di mezz’ora per avvolgere tutto l’edificio, trasformandolo in una trappola mortale.
Questo rapporto, che segna la fine di un’inchiesta durata anni, ha scosso profondamente il Regno Unito. È una condanna senza mezzi termini contro i governi che si sono succeduti e che hanno chiuso un occhio di fronte alle pericolose ristrutturazioni del Grenfell Tower, portando all’installazione di materiali letali. Ma non solo: nel mirino ci sono anche gli architetti e le aziende coinvolte nella fornitura dei pannelli di rivestimento e degli isolamenti.
Queste aziende non si sono fermate davanti a nulla: “hanno manipolato deliberatamente i processi di test, falsificato i dati e ingannato il mercato” per i propri interessi, ignorando del tutto le vite umane che erano in gioco.
“Criminali e assassini”
Il gruppo Grenfell United, che rappresenta i sopravvissuti e i familiari delle vittime, ha usato parole forti: “Il governo deve riprendere il controllo del settore per fermare la distruzione della sicurezza pubblica. Il loro compito principale era proteggerci, non aiutare criminali e assassini.”
La tragedia è un atto d’accusa anche contro le istituzioni che non sono intervenute per tempo. Il Primo Ministro Keir Starmer ha promesso che il governo “considererà attentamente il rapporto e le sue raccomandazioni, per garantire che un disastro del genere non accada mai più.” Sadiq Khan, sindaco di Londra, ha aggiunto che i residenti del Grenfell hanno “pagato il prezzo dell’avidità aziendale e dell’indifferenza istituzionale.”
Neanche i Vigili del Fuoco di Londra sono usciti indenni dal rapporto. La loro negligenza è stata definita “compiacente”
, con il rapporto che evidenzia come non siano stati in grado di condividere all’interno del servizio i pericoli rappresentati dai rivestimenti infiammabili. Ancora più grave, secondo l’inchiesta, è stato il fallimento nel trarre le giuste lezioni da un incendio del 2009, che avrebbe dovuto far scattare l’allarme sulla loro capacità di affrontare incendi in edifici alti.
Edifici ancora a rischio
Il disastro del Grenfell ha lasciato un’ombra oscura su centinaia di edifici in tutto il Regno Unito. Molti residenti vivono nel terrore di rivivere la stessa tragedia. Gli appartamenti coperti da rivestimenti simili sono diventati invendibili, lasciando i proprietari in una trappola finanziaria.
Nel 2022, il governo conservatore ha annunciato che i costruttori sarebbero stati obbligati a contribuire di più ai costi per la rimozione di questi materiali pericolosi. Gli abitanti di edifici oltre gli 11 metri non avrebbero dovuto pagare nulla. Ma nonostante le promesse, i pericoli non sono stati completamente eliminati.
Appena una settimana fa, un altro incendio ha colpito un edificio a Dagenham, nell’est di Londra. Più di 80 persone sono state evacuate d’urgenza nel cuore della notte, in un edificio dove i lavori per la rimozione del rivestimento “non conforme” erano solo parzialmente completati.
Il commissario dei vigili del fuoco di Londra, Andy Roe, ha dichiarato che ci sono ancora circa 1.300 edifici solo a Londra dove sono necessari urgenti lavori di “bonifica” per mettere in sicurezza le strutture.
Accuse penali?
Il gruppo Grenfell United si aspetta ora che la polizia e i procuratori “assicurino che i veri responsabili rispondano delle loro azioni.”
Tuttavia, la polizia metropolitana ha dichiarato che le indagini non saranno completate prima della fine del 2025.
Anche la Crown Prosecution Service ha affermato che non si prevedono decisioni riguardanti accuse penali per altri due anni. Frank Ferguson, della CPS, ha spiegato che la mole di prove e la complessità dell’indagine richiedono tempo: “Non saremo in grado di prendere decisioni fino alla fine del 2026.”
Ma per Edward Daffarn, ex residente del Grenfell Tower, questo non è accettabile: “Non siamo disposti ad aspettare ancora a lungo. Questo rapporto deve essere il catalizzatore per un’azione decisiva da parte della polizia per incriminare chi ha causato la morte di 72 persone.”
Foto: AFP