La statua della Sirenetta a Copenaghen, uno dei monumenti più iconici della Danimarca, è stata vandalizzata nella notte di oggi con una bandiera russa dipinta sulla base della statua.
I colori della bandiera russa sono stati dipinti sulla pietra su cui poggia la statua dell’eroina del famoso romanzo del narratore danese Hans Christian Andersen, come ha visto un giornalista dell’AFP.
La polizia di Copenaghen ha dichiarato all’AFP di essersi recata sul posto in mattinata e di aver registrato “un caso di vandalismo”.
“Sono state condotte indagini nella zona per trovare tracce“, ha aggiunto la polizia.
È stata aperta un’indagine sull’atto, un apparente segno di sostegno a Mosca nel mezzo della sua guerra in Ucraina.
Alcuni turisti perplessi hanno fotografato la statua vandalizzata questa mattina.
La Sirenetta – ispirata al personaggio dell’omonima fiaba del poeta e scrittore danese Andersen del 1837 – è una statua di 175 chili realizzata dallo scultore Edvard Eriksen.
La statua, che si trova su un lungomare relativamente isolato, è stata oggetto di numerosi atti di vandalismo nel corso degli anni, tra cui il furto della testa della sirena nel 1964 e nel 1998 e il taglio di un braccio nel 1984.
Nel 1998, i vandali le tagliarono nuovamente la testa, che fu poi restituita, prima che la statua venisse fatta esplodere nel 2003.
È stata più volte etichettata e dipinta, l’ultima volta nel 2020 con la misteriosa scritta “Pesce razzista”.
I visitatori arrivano per dare un’occhiata alla scultura della Sirenetta vandalizzata.
