World

Borrell spinge l’UE verso una svolta: attacchi in Russia sul tavolo

Published

on

Un appello che scuote l’Europa : Josep Borrell, volto simbolo della diplomazia europea, lancia un messaggio esplosivo mentre si avvicina al termine del suo mandato. L’UE deve seguire gli Stati Uniti e permettere all’Ucraina di colpire la Russia sul suo stesso territorio. Un cambio di passo audace, che potrebbe riscrivere le regole del conflitto.

Davanti ai giornalisti, poco prima di presiedere la sua ultima riunione con i ministri della Difesa dell’UE, Borrell ha esaltato la recente svolta americana come “un segnale straordinario per l’Ucraina”“Oggi ne discuteremo, e mi auguro che tutti gli Stati membri seguano la decisione degli USA,” ha dichiarato. “Sono certo che seguiranno l’esempio americano, permettendo agli ucraini di difendersi attaccando il territorio russo. È da lì che provengono gli attacchi. E voglio essere chiaro: tutto questo è pienamente conforme al diritto internazionale.”

Mentre il presidente americano Joe Biden non si è ancora espresso pubblicamente, fonti ufficiali di Washington confermano il via libera all’utilizzo dei missili a lunga gittata forniti dagli USA. Una mossa che ora mette sotto pressione anche gli altri partner occidentali, come Gran Bretagna e Francia, già fornitori dei temibili Storm Shadow e SCALP.

Non tutti però sembrano pronti a seguire questa linea. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha nuovamente escluso l’invio dei sofisticati missili Taurus. Al contrario, il presidente francese Emmanuel Macron ha definito la decisione americana “una scelta giusta”  e un ulteriore passo verso un sostegno più incisivo a Kyiv.

Ma non è solo una questione di armi. Borrell, riflettendo sul suo imminente passaggio di consegne alla nuova guida diplomatica dell’UE, Kaja Kallas, ha rilanciato un appello a tutta l’Europa: serve unità e bisogna rafforzare la spesa per la difesa. “Nessuno può sfuggire alle conseguenze di questa guerra,” ha ammonito. “Ha cambiato il mondo. Ha segnato l’inizio di una nuova era. È tempo che tutti gli Stati membri si uniscano per affrontare questa realtà e sostenere l’Ucraina.”

Foto: AFP

Advertisement

Exit mobile version