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Bombardata la città natale dell’artista ucraino dell’Eurovision durante l’esibizione finale
Il duo musicale Tvorchi si esibisce a nome dell’Ucraina. Foto: AFP
Mentre il duo musicale ucraino Tvorchi si esibiva con un basso martellante sotto le luci gialle e blu di Liverpool sabato sera, le sirene dei raid aerei nella loro città natale Ternopil segnalavano l’ultimo assalto russo.
Pochi istanti dopo aver finito di esibirsi, il duo elettronico ha postato su Instagram che Ternopil era sotto attacco.
“La nostra città natale… è stata bombardata dalla Russia mentre cantavamo sul palco dell’Eurovision dei nostri cuori d’acciaio, dell’indomabilità e della volontà”, hanno postato i Tvorchi, dedicando la loro esibizione a “tutte le città dell’Ucraina che vengono bombardate ogni giorno”
“Europa, unisciti contro il male per il bene della pace!”
La canzone del duo, “Heart of Steel”, è stata ispirata dai tentativi ucraini di resistere a un assedio durato mesi presso l’acciaieria Azovstal di Mariupol.
A un certo punto dello spettacolo, i musicisti con gli occhiali da sole neri hanno alzato un cartello scritto a mano con la scritta “Ternopil”, mentre un gruppo intorno a loro sventolava le bandiere blu e gialle dell’Ucraina.
Il capo dell’amministrazione militare regionale di Ternopil, Volodymyr Trush, ha dichiarato domenica mattina presto che due persone sono rimaste ferite nell’attacco, che ha provocato incendi in magazzini di proprietà di gruppi commerciali e religiosi.
“Due civili sono rimasti feriti. Ferite preliminari da schegge e ustioni. Le vittime sono in ospedale”, ha scritto Trush su Telegram.
I vigili del fuoco stavano ancora combattendo le fiamme al momento del suo post e ha detto che “gli specialisti saranno sul posto tutta la notte”
I Tvorchi – composti dal produttore 27enne Andriy Hutsuliak e dal cantante 25enne Jimoh Augustus Kehinde – non sono nuovi agli incendi in Russia.
Alla fine di aprile, ore dopo un massiccio bombardamento, le sirene dei raid aerei li hanno costretti a rifugiarsi in una cantina quando dovevano esibirsi nella principale stazione ferroviaria di Kiev.
Dopo l’allarme, il gruppo ha sorpreso i passeggeri con un’esibizione improvvisata nell’atrio della vasta stazione di epoca staliniana.
Sabato scorso, la Svezia ha vinto l’Eurovision Song Contest, succedendo all’Ucraina di Kalush Orchaestra, che aveva vinto l’anno scorso con “Stefania”, una canzone che mescolava hip-hop e musica popolare locale.
A causa dell’invasione russa, l’Ucraina non ha potuto organizzare la 67ª edizione del concorso e al suo posto è stata ospitata Liverpool, città natale dei Beatles.