Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden alza il pollice mentre sale a bordo dell’Air Force One all’aeroporto internazionale di Harrisburg, Pennsylvania, il 7 luglio 2024, mentre torna a Washington. Foto: AFP
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden affronta lunedì una settimana critica che metterà alla prova la sua posizione in patria e all’estero, mentre si moltiplicano i tentativi di costringerlo ad abbandonare la lotta per un secondo mandato alla Casa Bianca.
L’ottantunenne ha finora perso la testa dopo che, il mese scorso, un’elezione contro il rivale Donald Trump ha fatto emergere il timore che sia troppo vecchio per ricoprire la carica di presidente fino al 2029.
Gli alleati hanno avvertito che deve fare di più per convincere il suo partito e l’opinione pubblica che, come insiste, solo lui può battere Trump alle urne.
“Questa settimana sarà assolutamente critica”, ha dichiarato domenica alla CNN il senatore democratico Chris Murphy.
Anche i leader della NATO avranno bisogno di rassicurazioni quando si riuniranno a Washington per un vertice questa settimana, con molti Paesi europei che temono una vittoria di Trump a novembre.
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Il 78enne repubblicano ha a lungo criticato l’alleanza di difesa, ha espresso ammirazione per l’uomo forte russo Vladimir Putin e ha insistito sulla possibilità di porre rapidamente fine ai combattimenti in Ucraina.
Dopo una giornata di campagna elettorale in Pennsylvania, domenica, Biden non ha programmato alcun evento pubblico per lunedì, che dovrebbe dedicare alla preparazione del vertice.
La First Lady Jill Biden, un’accanita difensore del Presidente, ha invece in programma una campagna elettorale in Georgia, Florida e North Carolina.
I legislatori democratici torneranno a Capitol Hill dopo una breve pausa, sotto pressione per schierarsi con il Presidente o per esortarlo a farsi da parte.
Martedì, quando inizierà il vertice della NATO, potrebbe esserci una svolta: Si prevede che i membri del Congresso democratico terranno la loro regolare riunione del caucus, che potrebbe vedere intensificarsi il tamburo del dissenso che ha perseguitato Biden sin dal dibattito.
Il tempo scorre per i Democratici
Negli ultimi giorni, cinque legislatori democratici hanno chiesto pubblicamente che Biden si ritiri dalla corsa, mentre esponenti del partito come l’ex presidente della Camera Nancy Pelosi hanno affermato che le domande sulla sua salute sono “legittime”
Domenica quattro membri anziani del Congresso hanno detto, durante una telefonata con i legislatori del partito, che era giunto il momento per Biden di ritirarsi, secondo i media statunitensi.
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A soli quattro mesi dalle elezioni, il tempo stringe su qualsiasi mossa per sostituire Biden come candidato, e i Democratici saranno esaminati per eventuali segni di ribellione più aperta.
Per quanto riguarda il pubblico, la prossima prova importante di Biden davanti al bagliore sempre più implacabile delle telecamere sarà la conferenza stampa di giovedì, durante il vertice della NATO.
Venerdì riprenderà il cammino della campagna elettorale, dirigendosi verso lo stato del Michigan, prima di recarsi nella sua casa sulla spiaggia di Rehoboth, nel Delaware.
Biden e il suo team sembrano decisi ad affrontare l’assedio: la campagna ha presentato un intenso programma per la fine di luglio, che comprende una valanga di spot televisivi e viaggi negli Stati chiave.
Ma i democratici che hanno perso la fiducia avvertono che la minaccia di una seconda presidenza Trump – una presidenza in cui, tra l’altro, ha minacciato di colpire “il nemico interno” – rende la posta in gioco troppo alta per correre qualsiasi rischio.
il rappresentante democratico Adam Schiff ha dichiarato domenica alla NBC: “C’è un solo motivo” per cui la gara tra Trump e Biden è combattuta.