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Attacco alla base ONU in Libano: feriti due caschi blu

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Un attacco che ha fatto tremare il sud del Libano: due caschi blu dell’ONU sono stati feriti dopo che un carro armato Merkava dell’esercito israeliano ha aperto il fuoco direttamente contro una torre di osservazione situata nel cuore del quartier generale di UNIFIL a Naqura. È successo tutto in un attimo, con la torre che è crollata sotto il colpo devastante, lasciando i soldati ONU feriti a terra. E non è nemmeno la prima volta che accade!

“Questa mattina, due caschi blu sono stati feriti dopo che un carro armato Merkava dell’IDF ha sparato contro una torre di osservazione presso il nostro quartier generale di Naqura, colpendola in pieno e facendoli cadere,” ha rivelato UNIFIL in una dichiarazione scioccante. “Le ferite, fortunatamente, questa volta non sono gravi, ma i nostri uomini sono ancora in ospedale.” Un ennesimo attacco a una missione di pace, con una violenza che sembra non conoscere limiti: “Il quartier generale di UNIFIL a Naqura e le posizioni vicine sono state colpite ripetutamente.”

Ma non è tutto: lo stesso giorno, l’esercito israeliano ha colpito un’altra postazione a Ras Naqura. “Un drone dell’IDF è stato osservato volare all’interno della posizione ONU fino all’ingresso del bunker dove i nostri caschi blu si erano rifugiati, danneggiando veicoli e il sistema di comunicazione.”  Un episodio che ha messo a rischio la vita di molti, portando paura e sconcerto tra i membri della missione. Dal 23 settembre, quando l’escalation tra Israele e Hezbollah ha raggiunto livelli critici, UNIFIL, composta da circa 10.000 soldati, non ha mai smesso di lanciare un appello per un cessate il fuoco.

Mercoledì, la situazione è ulteriormente precipitata: “I soldati dell’IDF hanno deliberatamente aperto il fuoco e disabilitato le telecamere di sorveglianza perimetrale della nostra posizione.” Ma l’assalto non si è fermato qui: “Hanno anche deliberatamente sparato contro un sito dove si tenevano regolarmente incontri tripartiti prima dell’inizio del conflitto, danneggiando l’illuminazione e una stazione di trasmissione.”

La missione UNIFIL, sotto attacco, ha emesso un severo monito: “Ricordiamo all’IDF e a tutte le parti coinvolte i loro obblighi di garantire la sicurezza e l’incolumità del personale e delle proprietà dell’ONU, e di rispettare l’inviolabilità delle nostre strutture in ogni momento.”

Foto: AFP

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