L’impresa epica di Neil Agius ha raggiunto un traguardo incredibile: 80 km di nuoto senza sosta entro il pomeriggio di domenica, nel tentativo di battere ogni record e completare un periplo di 160 km intorno a Malta, Gozo e Comino. Il coraggioso atleta ha iniziato la sua titanica avventura da Mellieħa, nella baia di Għadira, poco dopo le 9 del mattino, con l’energia e la determinazione di chi vuole riscrivere la storia.
Alle 14:00 di domenica, Agius aveva già compiuto un percorso leggendario: aveva nuotato lungo il perimetro di Malta, raggiunto Gozo e stava affrontando l’ultimo tratto intorno all’isola sorella, prima di dirigersi nuovamente verso Malta. Intorno a lui, una piccola flottiglia di barche seguiva da vicino ogni suo movimento, con i fan che lo incitavano con entusiasmo.
Ma non è tutto: mentre Agius sfidava il mare e i suoi limiti fisici, il suo team lo supportava in ogni modo possibile, fornendogli cibo e monitorando la sua salute. Sui social media, il pubblico poteva seguire ogni momento dell’impresa, con aggiornamenti costanti sullo stato del nuotatore. In un video, si vede il team mentre prepara il cibo per Neil, mentre altri membri registrano la temperatura dell’acqua. “Fino ad ora non si è lamentato, sta nuotando in modo davvero forte e stabile,”
ha detto la dottoressa Angie Rogers, amica e collega nuotatrice.
Questa sfida estrema, che si prevede durerà tre giorni, potrebbe consacrare Agius come il detentore di un nuovo record mondiale per il nuoto in mare più lungo senza interruzioni, senza assistenza e in acque neutrali dal punto di vista delle correnti. Se riuscirà nell’impresa, supererà il record che già gli appartiene, stabilito nel 2020, quando completò un incredibile percorso da Linosa a Malta, coprendo una distanza di 125,7 km e arrivando fino a Xlendi, Gozo.
Questa è la prima volta che Neil tenta di battere il suo stesso record, dopo essere stato costretto ad abbandonare un’impresa simile in Spagna. Tuttavia, la motivazione di Agius non è solo legata al raggiungimento di una nuova impresa sportiva: il nuotatore sta utilizzando questa avventura per lanciare un potente messaggio ambientale, sensibilizzando il pubblico sulla condizione critica dell’habitat marino di Malta. Il suo obiettivo è ispirare una presa di coscienza collettiva e spingere tutti a fare la loro parte per proteggere il Mar Mediterraneo.
Foto: Facebook/Neil Agius