“Si prosegue con Spalletti.” Queste sono state le parole di Aurelio De Laurentiis nel post-gara di quel Napoli – Fiorentina in cui la città ha avuto la possibilità di accogliere i propri beniamini dopo l’aritmetica certezza di aver vinto lo scudetto, grazie al pareggio fuori casa contro l’Udinese. “Per me questo è un punto di partenza, non certamente di arrivo” aveva dichiarato sempre durante quell’intervista il presidente del Napoli, come se fosse una promessa ad un popolo intero di inaugurazione di un nuovo ciclo vincente, in Italia e non solo.
Nelle ultime ore però, sembra che tra l’allenatore toscano ed il presidente/produttore cinematografico romano si sia alzata una barriera, e che il rinnovo del contratto fino al 2024 sia ora più improbabile che mai. Alla base di tutto ciò, stando a quanto riportato da ‘Repubblica’, ci sarebbe la modalità con la quale ADL avrebbe deciso di attivare il rinnovo, ovvero in modo unilaterale inviando una pec direttamente al tecnico ex Roma ed Inter, che si sarebbe aspettato un attestato di stima dopo quanto accaduto ad Udine. Resta dunque una grande incognita il futuro di Spalletti, che ha già rifiutato il prolungamento di contratto fino al 2025 proposto precedentemente dal presidente.
Sempre stando a quanto riporta ‘Repubblica’, ci sono alcuni nomi che orbiterebbero già da un po’ di tempo nell’orbita napoletana, ognuno dei quali però ha le sue ‘criticità’ ma anche punti di forza. Il nome che circolerebbe maggiormente è quello dello svincolato ‘di lusso’ Antonio Conte, libero ormai dall’impegno sulla panchina del Tottenham e sicuramente voglioso di tornare ad allenare in un campionato come la Serie A; da sempre gradite a De Laurentis la sua leadership ed il carisma, dimostrato più volte nella carriera da tecnico. Altro nome potrebbe essere quello di Gian Piero Gasperini, che potrebbe liberarsi dall’Atalanta, complici anche alcune scelte di mercato sbagliate ed un contratto in scadenza nel 2024. Ambedue gli allenatori hanno in comune una caratteristica che potrebbe scontrarsi con la direzione in cui il Napoli sta andando ormai da anni, ovvero il modulo: entrambi sono legati al 3-5-2, con il quale Conte ha vinto addirittura 3 volte il campionato italiano, mentre gli azzurri prediligono un 4-3-3 viste anche le caratteristiche dei giocatori a disposizione attualmente.
Altri nomi sono stati fatti, alcuni realistici, altri un po’ meno ma che fanno certamente sognare il popolo napoletano. Partendo da un allenatore che molto probabilmente si libererà a fine stagione, ovvero Galtier, attualmente tecnico del PSG ma non molto gradito dai tifosi dopo gli scarsi risultati ottenuti in una stagione in cui l’unico trofeo che verrà alzato al cielo sarà come sempre, o quasi, quello della Ligue 1. Il nome che fa sognare decisamente di più però è quello di Jurgen Klopp: il tecnico tedesco è da sempre nel mirino di De Laurentiis, addirittura dal lontano 2013 quando ci furono i primi contatti tra le parti; alla base di questa unione ci sarebbe l’enorme stima reciproca con l’ex allenatore del Borussia Dortmund, attualmente sulla panchina del Liverpool, con il quale ha vinto tutto ciò che si poteva vincere, dalla Premier League, la Carabao Cup, una FA Cup ed il Community Shield, fino ad arrivare alla Champions League, al Mondiale per Club ed alla Supercoppa Europea.
