Hermoso, leader del sessismo dopo il trionfo in Coppa del Mondo

La centrocampista della Spagna Jenni Hermoso ha brillato ai Mondiali femminili, guidando il suo Paese alla conquista del trofeo per la prima volta, ma nel periodo successivo è diventata inaspettatamente la leader di una battaglia contro il sessismo nel calcio spagnolo.

Il presidente della federazione calcistica spagnola Luis Rubiales l’ha baciata con la forza sulla bocca durante la cerimonia di consegna delle medaglie a Sydney, provocando un’ondata di critiche e attirando l’attenzione di tutto il mondo, mettendo in ombra il trionfo della squadra.

Rubiales ha rifiutato di dimettersi e ha insistito sul fatto che il bacio fosse consensuale, cosa che Hermoso, 33 anni, ha negato.

Inizialmente il mondo si è scagliato contro Rubiales per conto di Hermoso, mentre lei era in vacanza con i suoi compagni di squadra e festeggiava “la più bella sensazione” che avesse mai provato nel calcio.