Un tranquillo angolo residenziale di Żurrieq rischia di essere travolto da un’ondata di traffico e caos. È questa la preoccupazione che assilla i residenti di Triq Ħal-Millieri, una strada silenziosa e senza uscita, dove è stato proposto un progetto che potrebbe stravolgerne la natura: un supermercato sotterraneo su due piani, con parcheggio sopraelevato, pronto a emergere al posto di un campo inutilizzato. “Questo progetto avrà un impatto negativo sulla nostra qualità di vita, a causa dell’afflusso di traffico che genererà,” ha spiegato un residente, visibilmente preoccupato, al Times of Malta
.
Dietro questa iniziativa c’è G. Camilleri, che ha presentato i piani per il supermercato, situato proprio dietro la sua stazione di servizio su Triq Il-Belt Valletta, una delle principali arterie di Żurrieq. Il progetto include anche la modernizzazione della stazione di servizio, l’installazione di pannelli solari sul tetto del parcheggio e persino un centro giardinaggio accanto al supermercato. Ma a che prezzo? “Non abbiamo bisogno di un altro supermercato; ce ne sono già abbastanza in zona,”
ribattono i residenti, determinati a proteggere la loro serenità.
La comunità ha già espresso il suo dissenso con forza. Oltre 100 rappresentazioni sono state depositate contro il progetto, mentre circa 80 persone hanno firmato una petizione per bloccarlo. La preoccupazione principale riguarda le vie di accesso e uscita del parcheggio, progettate proprio su Triq Ħal-Millieri. “Questa è una strada tranquilla e senza uscita. Non possiamo accettare che diventi un punto di passaggio per decine di veicoli ogni giorno,”
sottolinea un residente, chiedendo che vengano individuate alternative che non penalizzino chi vive lì.
I timori non si fermano al traffico. “Ci saranno problemi di rumore, anche di sera e nei fine settimana,”
avvertono i cittadini, che paventano inoltre che il via libera a questo progetto possa aprire le porte a sviluppi simili in altre aree del paese. Per questo, i residenti di Triq Ħal-Millieri hanno organizzato una conferenza stampa prevista per sabato, sperando di dare voce alle loro preoccupazioni e attirare l’attenzione delle autorità.
Foto: [Archivio Times Of Malta]