Malta

Zammit Lewis verso la Corte UE: bufera su nomina e legami discutibili

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L’ex ministro Edward Zammit Lewis, noto per aver scambiato centinaia di messaggi con il sospettato di omicidio Yorgen Fenech, torna a far parlare di sé. Il Partito Nazionalista ha lanciato un’accusa durissima contro il governo, definendo la sua recente nomina a giudice presso la Corte Generale dell’Unione Europea una vera e propria “perversione della giustizia “.

Secondo il PN, questa scelta scioccante dimostra come il governo di Robert Abela non abbia alcun interesse per il bene del paese, concentrandosi invece solo su favoritismi politici interni. Zammit Lewis, che dovrà affrontare un esame a Lussemburgo il prossimo ottobre, è già al centro di pesanti critiche. E non è una sorpresa: le prime voci sulla sua nomina, circolate a giugno, hanno subito scatenato una tempesta di proteste.

In una dichiarazione infuocata firmata dal ministro ombra della giustizia Karol Aquilina, il PN ha puntato il dito contro i legami sospetti di Zammit Lewis con Yorgen Fenech, l’uomo accusato di aver orchestrato l’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia. “La nomina di Edward Zammit Lewis a giudice presso la Corte Generale dell’Unione Europea è una perversione della giustizia e una prova inequivocabile che il governo di Robert Abela non si preoccupa degli interessi nazionali, ma è concentrato solo a servire gli interessi partigiani del Partito Laburista e della sua élite”  ha dichiarato con fermezza Aquilina.

Ma non è tutto. Il PN sottolinea come sia “inaccettabile ” che, tra tutti i candidati qualificati, sia stato scelto proprio Zammit Lewis, un membro di un governo condannato da ben tre giudici per aver contribuito a creare un clima di impunità che ha portato all’assassinio della Galizia. Le accuse non si fermano qui: Zammit Lewis avrebbe continuato a mantenere stretti contatti con Fenech, anche dopo che quest’ultimo è stato identificato come il proprietario della controversa società offshore 17-Black.

Lo scandalo si è ulteriormente aggravato quando l’autore e blogger Mark Camilleri ha pubblicato i messaggi privati scambiati tra i due. Per il PN, la nomina di Zammit Lewis rischia di danneggiare ulteriormente la reputazione di Malta. Ma il premier Abela, secondo l’opposizione, è determinato a proseguire lungo la strada della “cattiva governance “.

Aquilina ha aggiunto una critica feroce al governo, citando lo stesso Zammit Lewis: “Questa decisione conferma ulteriormente quanto Zammit Lewis stesso scrisse sul governo laburista: ‘Tfal u pożi… zero competenza politica’. La vera tragedia è che, a soffrire per questa leadership irresponsabile, sono i cittadini maltesi e gozitani.”

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Il PN promette battaglia e assicura che continuerà a lottare affinché le nomine a incarichi di alto livello nell’UE siano basate su merito e competenza, e non su calcoli politici.

Anche Repubblika, gruppo di spicco della società civile, ha espresso il suo sdegno per la nomina di Zammit Lewis. Durante il suo mandato da ministro, sostengono, Zammit Lewis aveva mantenuto una relazione “inaccettabile” con Fenech, in un periodo in cui era lecito sospettare che quest’ultimo stesse cercando di corrompere membri del governo. Il gruppo ha parlato di un’amicizia “segreta e compromettente ” con una persona accusata di aver assassinato una giornalista, che era pericolosamente vicina a smascherare la sua corruzione.

Repubblika non ha usato mezzi termini: “Con questa nomina, il governo dimostra di non aver imparato nulla e che ritiene la corruzione nella vita pubblica giustificabile, purché i corrotti siano della stessa fazione.” Il gruppo conclude augurandosi che il passato di Yorgen Fenech venga esaminato con attenzione da chi dovrà decidere sulla “discutibile ” candidatura promossa dal governo.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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