Il 2024 è stato un anno esplosivo, segnato da scandali, drammi politici e scontri legali di altissimo livello. Ma tra il caos e le polemiche, alcuni individui hanno saputo distinguersi con gesti straordinari, resilienza e una determinazione fuori dal comune, lasciando un segno indelebile nella storia di Malta.
Neil Agius, atleta, ambientalista e detentore di record mondiali, è stato celebrato per la sua impresa leggendaria: un nuoto di 140 chilometri attorno a Malta, Gozo e Comino, completato in 52 ore consecutive. Costretto ad abbandonare un precedente tentativo nel 2023 a causa di punture di meduse, Agius non si è arreso. Nel settembre 2024, ha affrontato condizioni estreme e ipotermia, emergendo vittorioso con una determinazione che ha ispirato la nazione. “Il mio pensiero era concentrato sulla posizione delle spalle, il movimento dei fianchi e non ingoiare troppa acqua,”
ha raccontato Agius. Oltre a stabilire un nuovo record mondiale, la sua impresa ha acceso i riflettori sulla fragilità dell’ecosistema marino di Malta, un impegno che lo ha reso un simbolo di speranza e un modello per le nuove generazioni.
Roberta Metsola ha continuato a scrivere la sua storia da protagonista, ottenendo la rielezione come presidente del Parlamento Europeo con una maggioranza schiacciante. In un contesto geopolitico segnato da tensioni, Metsola ha dimostrato un’abilità diplomatica straordinaria, promuovendo dialogo e stabilità. I suoi risultati elettorali a Malta sono stati altrettanto impressionanti, infrangendo record e consolidando la sua posizione come una delle figure politiche più carismatiche dell’isola.
Ian Borg, un politico spesso al centro di polemiche, ha capovolto ogni previsione, dimostrando di essere un leader strategico ed efficace. Come Ministro degli Affari Esteri, ha portato Malta sotto i riflettori internazionali, gestendo con successo il ruolo di Malta nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e guidando l’OSCE in un momento critico. La sua ascesa politica lo ha visto nominato Vice Primo Ministro e Ministro del Turismo, rendendolo una figura chiave per il futuro del Partito Laburista.
Myriam Spiteri Debono, nonostante il suo profilo inizialmente discreto, ha trasformato la presidenza della Repubblica in una piattaforma per affrontare apertamente le ferite più profonde del paese. Nei suoi discorsi, ha parlato con coraggio di temi come le morti di Jean Paul Sofia e Daphne Caruana Galizia e ha denunciato la corruzione come “una malattia di cupidigia.”
La sua determinazione a usare la presidenza come forza di cambiamento ha ispirato molti, rompendo con il tradizionale immobilismo della carica.
La Malta Ranger Unit ha dimostrato che anche con risorse limitate, il coraggio può fare la differenza. Con soli due membri ufficiali, hanno sfidato costantemente attività illegali contro l’ambiente, dimostrando che la difesa del territorio non conosce ostacoli.
Steve Zammit Lupi, un giovane ambientalista e sindaco indipendente, ha trasformato Żebbuġ con iniziative sostenibili che hanno catturato l’attenzione della comunità. Il suo viaggio in bicicletta da Malta alla Svezia per sensibilizzare sulle cause ecologiche ha consolidato la sua reputazione come un visionario pratico e determinato.
Infine, Jamie Cardona ha rivoluzionato il teatro maltese con il suo spettacolo autobiografico Mid-Djarju ta’ Student fi Skola tal-Knisja
. La sua interpretazione, che alterna risate e lacrime, ha conquistato il pubblico e stabilito nuovi standard per le produzioni teatrali locali.
Le persone selezionate hanno plasmato il dibattito pubblico, affrontato questioni cruciali e ispirato una riflessione profonda nella società maltese. Le loro azioni, a volte controverse, hanno definito un anno straordinario per il paese.
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