In un giorno carico di significato e dolore, il Partito Nazionalista (PN) ha scelto di parlare chiaro: i sistemi che dovrebbero proteggere le donne stanno fallendo. Nel contesto della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il PN ha lanciato un grido di allarme e una richiesta di azione immediata. Un richiamo che scuote le coscienze, ricordando che ogni ritardo può trasformarsi in tragedia.
In un messaggio toccante, il partito ha voluto onorare tutte le vittime di violenza domestica e femminicidio, senza dimenticare coloro che soffrono in silenzio. “Nonostante i miglioramenti in alcune aree e l’introduzione di leggi, i sistemi che dovrebbero proteggere le donne nel nostro paese falliscono ripetutamente”
, ha dichiarato il PN. Questa denuncia trova conferma nei numeri sconvolgenti: ben 2.471 casi di violenza domestica giacciono irrisolti nei tribunali, molti ancora in attesa di una prima udienza. Ritardi che non solo prolungano il dolore delle vittime ma le espongono a ulteriori pericoli, trasformando la giustizia in un miraggio.
Il PN ha poi sottolineato con forza che “la legge, da sola, non basta”. È il momento di passare dalle parole ai fatti, costruendo un sistema efficace e tempestivo capace di prevenire nuove tragedie. “Non possiamo accettare che sia necessario un giorno come questo per riconoscere la gravità del problema” ha affermato il partito, aggiungendo che “gli impegni quotidiani devono essere guidati da urgenza e responsabilità, per proteggere tutte le donne non solo con belle parole, ma con azioni concrete e pratiche che ne garantiscano la sicurezza e prevengano ogni forma di danno.”
Foto: Emma Borg