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Verifica dei fatti: Post fraudolenti su Facebook mostrano un aeroporto che vende bagagli smarriti a 1 euro

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Negli ultimi giorni sono apparsi una serie di post su Facebook che pubblicizzano una vendita di bagagli smarriti.


Affermazione: l’aeroporto internazionale di Malta vende i bagagli smarriti a 1 euro.

Verdetto: si tratta di una truffa che cerca di convincere le persone a fornire i dati personali e della carta di credito. Il MIA non vende i bagagli smarriti, ma li dona in beneficenza se non vengono reclamati dopo sei mesi.


Una serie di post su Facebook che pubblicizzano la vendita di bagagli smarriti per 1 euro è solo l’ultima di una lunga serie di truffe sui social media.

Una nuova pagina Facebook denominata “Valletta Airport” ha caricato di recente una serie di post che pubblicizzano una vendita lampo di bagagli smarriti al costo di 1 euro, raccogliendo rapidamente migliaia di follower.

“Telefoni, computer portatili, gioielli (sic), denaro, e altre belle sorprese, spesso si trova tutto questo nelle valigie”, si legge in uno di questi post.

I post sono spesso seguiti da una serie di commenti di clienti apparentemente soddisfatti che mostrano la merce trovata nelle valigie acquistate, tra cui banconote, telefoni e vestiti di marca.

Alcuni dei commentatori dicono di essere stati inizialmente scettici, ma “1 euro non è un prezzo così alto”.

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Questo è solo l’esempio più recente di una truffa che ha fatto il giro del mondo, proprio come le valigie che si suppone siano state vendute.

Truffe simili sono state scoperte in tutta Europa, oltre che in Australia, Sud Africa, Sri Lanka e nelle Filippine.

Inoltre, non è la prima volta che questa truffa colpisce Malta. Già a novembre, l’aeroporto internazionale di Malta aveva messo in guardia da una truffa simile messa in atto da un’altra pagina Facebook.

Come funziona la truffa?

La truffa mira a carpire i dati personali delle persone per poi rubare il loro denaro, una tecnica spesso nota come phishing.

La pagina Facebook “Valletta Airport” indirizza le persone verso un sito web falso che si spaccia per il sito dell’Aeroporto Internazionale di Malta (MIA), utilizzando il logo e la combinazione di colori del MIA.

La homepage del falso sito web.

In un inglese un po’ stentato, il sito informa i visitatori che l’aeroporto sta vendendo i bagagli non reclamati da oltre sei mesi e dona il ricavato in beneficenza.

La homepage del sito web presenta diverse recensioni entusiastiche di persone dai nomi tipicamente maltesi, come Emma Camilleri, Luke Attard, Maria Farrugia e Adrian Borg, che parlano della merce su cui hanno messo le mani grazie ai loro acquisti.

Diverse recensioni positive cercano di invogliare i lettori a iscriversi.

Il sito chiede poi agli utenti di registrarsi per l’acquisto, dicendo loro di inviare dati personali come nome, indirizzo, numero di telefono e indirizzo e-mail.

Segue una pagina di checkout, in cui agli utenti viene chiesto di fornire i dati della carta di credito, come avviene di solito per qualsiasi acquisto online.

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I potenziali acquirenti vengono infine condotti a una pagina di checkout e viene chiesto loro di fornire i dati della carta.

Dopo essere entrati in possesso dei dati personali e della carta di credito dell’ignaro utente, i truffatori sono liberi di fare shopping online.

Foto manipolate

La truffa utilizza diverse foto manipolate riciclate da truffe identiche in Europa e in altre parti del mondo.

Molte delle foto mostrano pile di valigie abbandonate in un aeroporto, accanto a cartelli che riportano il nome dell’aeroporto e il prezzo della valigia.

Una ricerca per immagini inversa mostra come le stesse foto siano state utilizzate in diversi Paesi, solo con il nome dell’aeroporto e la valuta cambiati per adattarsi a ciascun Paese in cui la truffa veniva diffusa.

Una delle foto utilizzate nella versione maltese della truffa.

La stessa foto utilizzata a Copenaghen, con la sola modifica dei dettagli dell’insegna.

Ed eccola in Kuwait.

Nel frattempo, la pagina Facebook “Valletta Airport” è evidentemente una pagina falsa che non è in alcun modo collegata all’Aeroporto Internazionale di Malta. Anche se ignoriamo il nome errato della pagina, è comunque evidente dal fatto che la pagina è stata creata solo nei giorni scorsi, utilizzando una foto di repertorio dell’aeroporto di Malta come immagine di profilo e di copertina.

Cosa succede davvero ai bagagli smarriti?

Contattato dal Times of Malta , un portavoce della MIA ha messo in guardia da “pubblicità fraudolente” che portano gli utenti a “siti web dannosi che non sono affiliati all’Aeroporto Internazionale di Malta”.

Il portavoce ha spiegato che i bagagli non reclamati trovati all’interno del terminal aeroportuale vengono conservati in aeroporto per sei mesi e registrati in un registro online. Chiunque abbia perso una valigia può reclamarla compilando un modulo online sul sito web dell’aeroporto.

Se una valigia non viene reclamata dopo sei mesi, viene infine donata in beneficenza, con tutto il suo contenuto.

“Negli ultimi tre mesi, infatti, l’Aeroporto Internazionale di Malta ha donato a Dar tal-Providenza tutti gli oggetti lasciati al terminal”, ha dichiarato il portavoce.

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Il verdetto

Si tratta di una truffa condivisa da una falsa pagina Facebook creata nei giorni scorsi.

La truffa mira a indurre le persone a fornire i propri dati personali e della carta di credito.

Truffe identiche sono state individuate più volte in passato in diversi Paesi del mondo. La stessa truffa si era già verificata a Malta, dove la MIA aveva messo in guardia dalla truffa lo scorso novembre.

Questa affermazione è quindi falsa , poiché le prove confutano chiaramente l’affermazione.

Il servizio di fact-checking del Times of Malta fa parte del Mediterranean Digital Media Observatory (MedDMO) e dell’European Digital Media Observatory (EDMO), un osservatorio indipendente con sedi in tutti i 27 Stati membri dell’UE, finanziato dal programma Digital Europe dell’UE. Le verifiche dei fatti si basano sul nostro codice di condotta.

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MedDMO

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