Valletta si trasforma in un “incubo” ogni mercoledì, quando enormi navi da crociera portano con sé fiumi di turisti e… un caos stradale senza precedenti. Pullman turistici bloccano ogni angolo delle strade, lasciando i residenti intrappolati nelle loro stesse case. Un’odissea settimanale
che ha esasperato chi vive nella capitale. Strade come Quarry Wharf, Xatt Lascaris e St Paul’s Street diventano veri e propri imbottigliamenti, specialmente quando queste mastodontiche navi da crociera attraccano al porto.
“È un incubo per noi che abitiamo qui,” ha confessato un residente, disperato. Ha inviato anche un video al Times of Malta
dove mostra il traffico completamente paralizzato a Triq Il-Lvant, una scena ormai tristemente abituale.
Questo caos non solo impedisce ai residenti di uscire da Valletta, ma ha un impatto diretto anche sul trasporto scolastico. Alcuni autisti di scuolabus, per evitare ore di blocco, sono costretti a scaricare i bambini al parcheggio MCP di Floriana, lontano dalle loro scuole e case.
Ma qual è la causa di questo disastro? Secondo i residenti, è un mix esplosivo di fattori. “Ci sono queste enormi navi da crociera, gli automobilisti che cercano di uscire da Valletta, pullman turistici che invadono il lungomare, passeggeri del traghetto veloce che attraversano la strada e il tunnel di Ta’ Liesse, che è troppo stretto per gestire tutto questo traffico.” Il risultato? Un gigantesco collo di bottiglia, soprattutto il mercoledì, quando due grandi navi
attraccano contemporaneamente.
“Ogni anno la situazione peggiora, ma ora è al punto più critico che abbia mai visto,”
ha aggiunto il residente, sottolineando come il problema non riguardi solo il traffico. Lo scorso anno, Malta ha visto un aumento del 65% nel numero di visitatori arrivati tramite il Grand Harbour, e gli abitanti ne stanno pagando le conseguenze.
Un ulteriore problema è rappresentato dall’inquinamento atmosferico, con livelli di smog che raggiungono picchi allarmanti quando le navi sono in porto. Nonostante l’installazione di un sistema Shore-to-Ship, che permette alle navi di collegarsi alla rete elettrica senza dover tenere i motori accesi, non tutte le imbarcazioni lo utilizzano, aggravando l’inquinamento.
Anche il sindaco di Valletta, Olaf McKay, è ben consapevole del dramma vissuto dai suoi concittadini. “Abbiamo già segnalato la questione alle autorità competenti, come Transport Malta, che gestisce il traffico, e siamo pronti a chiedere ulteriore supporto quando necessario,”
ha dichiarato McKay, aggiungendo che il problema si ripresenta periodicamente, aggravato dalla presenza dei pullman turistici e delle navi da crociera.
Resta da vedere se le autorità di Transport Malta risponderanno alle domande e se si potrà finalmente mettere fine a questo incubo settimanale
per i residenti di Valletta.
Foto: [Archivio Times of Malta]