transport malta nel mirino: quasi €100.000 spesi in affitti discutibili

Il governo sotto accusa per aver sperperato quasi €100.000 in un affitto di barche che avrebbe potuto essere evitato. Il Partito Nazionalista denuncia una gestione “fallimentare” da parte di Transport Malta, che, secondo il deputato Ivan Castillo, continua a sprecare i soldi dei contribuenti con scelte inspiegabili e costose.

La bomba è scoppiata quando si è scoperto che Transport Malta ha affittato tre barche per soli due mesi, da settembre a novembre, spendendo ben €94.000. Castillo ha dichiarato: “Il Partit Nazzjonalista è informato che una nuova RHIB dello stesso tipo costa tra €70.000 e €80.000. Tuttavia, il Governo Laburista, a causa di incompetenza e disprezzo per i soldi dei contribuenti, ha speso quasi €100.000 per noleggiare barche che avrebbero potuto essere acquistate a meno.”

Come se non bastasse, Castillo ha sottolineato che il periodo di noleggio non copriva nemmeno la stagione estiva, quando l’attività marittima è più intensa, lasciando i mesi cruciali senza una presenza adeguata in mare. “Peggio ancora, sembra che le due RHIB già in possesso di Transport Malta non siano state utilizzate durante questo periodo,”  ha aggiunto.

Non è la prima volta che la gestione di Transport Malta finisce sotto i riflettori. In passato, l’acquisto di cinque imbarcazioni gonfiabili a scafo rigido per €721.000 aveva già sollevato dubbi, con l’Ufficio Nazionale di Audit che ha indagato sulla trasparenza della loro acquisizione. Ma la questione non si ferma qui.

Castillo ha rivelato: “Due valutatori, coinvolti nel controverso appalto precedente, sono stati nuovamente incaricati per valutare la nuova gara. Questo solleva ulteriori dubbi sull’integrità dell’intero processo.”

Le conseguenze di questa cattiva gestione sono gravi, secondo Castillo, che ha accusato il governo di compromettere la sicurezza marittima del paese. “Il governo ha perso il controllo, e questa incompetenza sta mettendo a rischio la sicurezza di un settore fondamentale per Malta,” ha concluso.

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Foto: Archivio Times of Malta.