Tragedia a Xemxija: muore motociclista, cresce la rabbia per un cassone fatale

Una tragedia che scuote l’isola: Dieter Vink, un motociclista di 54 anni, descritto come “un vero gentiluomo”  dai suoi amici, è morto venerdì sera, due giorni dopo essersi scontrato con un cassone per rifiuti posizionato su una curva pericolosa del bypass verso Xemxija. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva, alimentando anche una rabbia crescente su un tragico destino che forse si poteva evitare.

Fleur Marie Cilia Buckett, sua amica di lunga data, lo descrive come “un uomo straordinario, pieno di principi, di autentica razza Yorkshire e un amante degli animali fino al midollo”. I due si erano conosciuti sul social network Hi5, dove Vink aveva adottato i suoi adorati gatti, Xemx e Bomba, ora in cerca di una nuova casa. Dopo l’incidente, Buckett non si è mai allontanata da lui. “Lui mi è sempre stato accanto nei momenti più bui della mia vita, era il minimo che potessi fare”, racconta, ricordando con dolore il momento in cui ha letto la notizia dell’incidente su Times of Malta. “Il mio cuore si è fermato, ho urlato incredula. Era così prudente, sarebbe potuto succedere a chiunque di noi”.

Buckett, determinata a rendere onore al suo caro amico, sta organizzando una marcia commemorativa in moto per il 28 dicembre, partendo dal Mater Dei Hospital e arrivando al Xemxija Pitstop. “Raccoglieremo donazioni per coprire le spese della cremazione e per i costi legali,” spiega. “Posso assicurare che lotterò con tutte le mie forze affinché sia fatta giustizia.”

Dorian Sid Turner, amico di Vink e motociclista per dieci anni, ha descritto il dolore che la sua perdita ha provocato nella comunità. “Il mondo ha perso un vero gentiluomo,” dice. Turner ricorda Vink non solo per la sua abilità come parrucchiere freelance, ma soprattutto per la sua capacità di portare un sorriso anche nei momenti più difficili. “Era un grande ascoltatore. Anche se avevo una brutta giornata, lui riusciva sempre a farmi sorridere”, aggiunge. “Non ci fermeremo finché non sarà fatta giustizia per Dieter” , promette, parlando a nome di tutta la comunità dei motociclisti.

Dieter Vink, originario dello Yorkshire, viveva a Malta dagli anni ’90. Dopo essersi formato come parrucchiere, aveva intrapreso una carriera come specialista del servizio clienti. Negli ultimi cinque anni, era diventato una presenza costante al Xemxija Pitstop. La proprietaria del locale, Vickie Cutajar, lo ricorda come “un vero gentiluomo e un cliente modello”. “Era caloroso e amichevole. Molti clienti lo hanno riconosciuto subito dalla notizia dell’incidente, grazie alla sua moto”, racconta. Aggiunge poi un ricordo personale: “Veniva ogni giorno per il suo Americano e il suo toast. La sua routine mancherà a tutto il nostro staff.”

La polizia ha confermato che Vink stava guidando la sua Honda mercoledì sera quando si è scontrato con il cassone. Nonostante i soccorsi lo abbiano trasportato d’urgenza al Mater Dei Hospital, non è sopravvissuto alle ferite riportate.

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Transport Malta, Infrastructure Malta e il comune di St. Paul’s Bay hanno negato di aver rilasciato alcun permesso per posizionare il cassone sulla trafficata strada. Secondo le prime ricostruzioni, il cassone sarebbe stato collocato da un appaltatore impegnato in lavori su un muro perimetrale.

Il sindaco di St. Paul’s Bay, Censu Galea, ha rivelato che alcuni residenti avevano già espresso preoccupazioni sulla sicurezza del cassone, che a quanto pare era stato posizionato nello stesso punto mesi fa.

Foto: Times of Malta