Malta

Testimonianza cancellata: il caso Caruana Galizia si complica

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Uno scandalo giudiziario senza precedenti ha infiammato le aule del tribunale, gettando un’ombra ancora più cupa sul già torbido caso legato all’omicidio di Daphne Caruana Galizia. Melvin Theuma, il famigerato intermediario che ha confessato di essere il tramite nel complotto per assassinare la giornalista, si è rifiutato di affrontare il controinterrogatorio su un presunto impiego fantasma. La conseguenza? La corte ha dichiarato inammissibile tutta la sua testimonianza.

Theuma aveva rivelato in udienze precedenti di aver ottenuto un lavoro governativo appena cinque mesi prima dell’assassinio, un impiego che lo portò fino a un incontro con Keith Schembri, l’ex capo di gabinetto presso l’Ufficio del Primo Ministro. Ma quando gli avvocati della difesa, che rappresentano personaggi di spicco come Schembri e Yorgen Fenech, lo hanno chiamato a rispondere in aula, Theuma ha scelto il silenzio, ripetendo incessantemente: “Scelgo di non rispondere” .

L’udienza si è trasformata in un campo di battaglia legale. Gli avvocati difensori hanno immediatamente richiesto l’annullamento di tutte le sue dichiarazioni, sostenendo che il mancato controinterrogatorio violasse i diritti fondamentali degli imputati. Il tribunale, presieduto dalla magistrata Monica Vella, ha convenuto: “Il controinterrogatorio è un diritto sacrosanto del difensore” .

A rendere il tutto ancora più enigmatico, il presunto perdono presidenziale concesso a Theuma per il caso Caruana Galizia rimane un mistero. Sebbene i pubblici ministeri abbiano affermato che il perdono si estendesse anche al caso del lavoro fantasma, non sono mai stati in grado di fornire una copia del documento. Pressato dalla difesa, l’ispettore Nicholas Vella ha ammesso: “Ho visto il perdono… No, non ho accesso a esso” .

La corte ha così concluso che senza una conferma scritta del perdono, qualsiasi dubbio doveva essere interpretato a favore degli imputati. In un colpo di scena che ha lasciato tutti senza parole, la testimonianza di Theuma è stata rimossa dagli atti, incluso quanto raccolto durante l’inchiesta magistrale.

La decisione rappresenta una vittoria per la difesa di Schembri, Fenech, e degli altri tre imputati: Sandro Craus, Anthony Mario Ellul e Anthony Muscat, tutti accusati di appropriazione indebita e furto di fondi pubblici. Ma cosa accadrà ora? Il caso del lavoro fantasma sembra destinato a complicare ulteriormente il quadro già intricato dell’omicidio Caruana Galizia.

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Avvocati Edward Gatt e Mark Vassallo difendono Schembri, mentre Charles Mercieca, Gianluca Caruana Curran e Marion Camilleri rappresentano Fenech. Gli avvocati Vince Micallef, Jacob Portelli e Ryan Ellul assistono Anthony Mario Ellul; Stefano Filletti difende Muscat. Sandro Craus è rappresentato da Michael Sciriha, Lucio Sciriha e Roberto Spiteri. Melvin Theuma è assistito da Matthew Brincat e Kathleen Calleja Grima.

Foto: [Archivio Times Of Malta]

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