Transport Malta non ha saputo giustificare l’inquietante differenza nelle percentuali di bocciatura ai test di guida: mentre alcuni esaminatori sembrano respingere quasi tutti i candidati, bocciandone fino all’87%, altri promuovono ben l’84% degli esaminati. Un divario che sta sollevando dubbi e polemiche, alimentato dalle parole del ministro ombra del PN, Mark Anthony Sammut, che accusa: “Non ha senso che la probabilità di fallire dipenda così tanto dall’esaminatore assegnato”
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Da gennaio 2023, i dati delle prove di guida per la patente B, rivelati dal ministro dei Trasporti Chris Bonett, mostrano che il 58,4% dei candidati ha fallito l’esame. Tuttavia, questa media nasconde una realtà ben più complessa e disomogenea, con alcune percentuali di promozione estremamente alte e altre inaccettabilmente basse a seconda dell’esaminatore assegnato.
Quando gli è stato chiesto di fornire spiegazioni, un portavoce del ministero si è limitato ad assicurare che il ministero e Transport Malta “si assumono la piena responsabilità per garantire un ambiente d’esame equo e coerente”
, promettendo l’introduzione di misure correttive a lungo termine nei prossimi mesi. Ma Sammut non sembra disposto ad accontentarsi di queste parole. Ha, infatti, sollecitato le autorità a indagare su quella che definisce una situazione inspiegabile e allarmante.
Sammut ha dichiarato: “A meno che non ci sia una qualche spiegazione, i dati fanno sorgere la domanda se sia stata applicata una qualche forma di moderazione tra i diversi esaminatori per garantire equità e coerenza nell’esame di guida”. E ha proseguito con tono deciso: “Questa situazione merita di essere indagata a fondo. Possiamo davvero escludere che non ci siano fattori esterni a motivare tali comportamenti?”
Foto: Times of Malta