tensione a St. Paul’s Bay: muro pericolante sotto osservazione

Un muro pericolante sta seminando il panico tra i residenti di St. Paul’s Bay, che temono un disastro imminente. Un muro di confine, situato lungo una delle strade più trafficate della zona, potrebbe crollare da un momento all’altro, mettendo a rischio la vita di chiunque si trovi nei paraggi. Gli abitanti preoccupati hanno lanciato l’allarme, osservando con ansia la situazione sempre più critica.

Infrastructure Malta ha rassicurato i cittadini, dichiarando che l’ente è a conoscenza del pericolo e che i lavori di riparazione inizieranno “nei prossimi giorni“. Ma non basta a calmare gli animi. Parte del muro lungo la circonvallazione di St. Paul’s Bay, a Xemxija, pende vistosamente verso l’esterno, con alcuni grossi blocchi di pietra già dislocati, pronti a precipitare. Nel frattempo, il muro è stato circondato da nastro della polizia e cartelli che segnalano il pericolo con la scritta “danger “.

Il degrado del muro non è una novità, ma la comparsa recente del nastro della polizia e dei cartelli d’allarme sottolinea un peggioramento drammatico delle condizioni. Un lettore del Times of Malta ha espresso la sua angoscia: “Il muro è sul punto di crollare sulla strada, e le pietre potrebbero uccidere qualcuno, soprattutto con le forti piogge previste per settembre.”

Un portavoce di Infrastructure Malta ha spiegato che, sebbene il muro appartenga a un “terzo soggetto“, la responsabilità della strada ricade sull’agenzia. “Inizieremo i lavori di riparazione nei prossimi giorni,” ha aggiunto il portavoce. Anche il sindaco di St. Paul’s Bay, Censu Galea, ha espresso preoccupazione: “Se il muro dovesse crollare, non c’è dubbio che sarebbe pericoloso, e alcune pietre finirebbero inevitabilmente sulla strada.”

Giovedì inizieranno i lavori d’emergenza sul muro di contenimento, con la conseguente chiusura parziale della corsia in direzione da Burmarrad a Xemxija. Durante i lavori, rimarrà aperta al traffico solo una corsia. Le operazioni dovrebbero concludersi entro la fine della prossima settimana.

Credit: Matthew Mirabelli

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