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Malta

Ta’Xbiex rivoluzionata: in arrivo 60 km di nuovi cavi per un’energia più sicura

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A Ta’Xbiex, i lavori in corso stanno rivoluzionando l’infrastruttura elettrica dell’isola, e non stiamo parlando di interventi ordinari. Questo è solo l’inizio di un ambizioso piano da 60 km di nuovi cavi sotterranei che cambieranno il volto della distribuzione dell’energia in 21 località di Malta e Gozo. L’obiettivo? Rendere la rete elettrica più robusta, sicura e pronta ad affrontare qualsiasi imprevisto!

Enemalta è impegnata a fondo in questo progetto titanico, con lavori già in corso in 15 località. Più di 30 km di nuovi cavi sono già stati installati, e i cantieri si stanno preparando per una conclusione veloce, ma decisiva. Ma cosa significa tutto questo per i maltesi? Una rete più resiliente, un servizio più efficiente e un impianto in grado di sopportare qualsiasi emergenza. Il Ministero dell’Energia, in una dichiarazione ufficiale, ha reso chiaro che questi lavori sono cruciali per garantire una distribuzione dell’energia che non conosca interruzioni, anche in caso di eventi imprevisti.

Durante una visita ai cantieri di Ta’Xbiex, il Ministro dell’Energia Miriam Dalli ha spiegato con entusiasmo la portata dell’intervento: “Il nostro obiettivo è continuare a modernizzare la rete energetica, essere pronti a qualsiasi evenienza, promuovendo efficienza e sostenibilità” . In effetti, i lavori non si limitano alla posa di nuovi cavi: le stazioni di trasformazione nella zona stanno per essere potenziate con nuovi interruttori, aumentando così ulteriormente l’affidabilità del sistema elettrico. L’upgrade dei trasformatori rappresenta una spinta fondamentale per un sistema più forte e più sicuro.

Grazie a queste innovazioni, se dovesse verificarsi un guasto, i clienti di Enemalta avranno una garanzia in più: il passaggio automatico a circuiti alternativi che ridurrà al minimo i disagi. E non solo Ta’Xbiex beneficerà di questi lavori, ma anche le zone circostanti, che vedranno miglioramenti significativi nella qualità del servizio elettrico. Un progetto che cambia il futuro energetico di Malta, una località alla volta.

Foto: DOI

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