Malta

Tal-lira, la doppia verità della commessa: furto da 10.000 euro in bilico

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Un intrigo da manuale si è consumato nel cuore di Luqa, dove il negozio Tal-lira è stato teatro di un furto spettacolare. Audrey Madera, una commessa filippina di 27 anni, è ora al centro di un caso clamoroso, accusata di aver sottratto oltre 10.000 euro dal registratore di cassa con un piano tanto ingegnoso quanto audace.

L’accusa sostiene che Madera abbia utilizzato una strategia diabolica: “cancellava le transazioni e metteva in tasca i soldi ,” ha rivelato il procuratore Gabriel Kitcher durante l’udienza. Ma il colpo di scena non finisce qui: inizialmente, Madera aveva ammesso il crimine, solo per ritirare poco dopo la sua confessione, scatenando una nuova ondata di interrogativi.

Secondo le stime, il furto si è protratto per quasi un anno, da gennaio a novembre, con un bottino che potrebbe essere persino superiore. “Le operazioni erano così complicate che determinare l’importo esatto sottratto si è rivelato un’impresa difficile” , ha aggiunto Kitcher. E la vicenda è ancora lontana dalla conclusione, dato che Tal-lira continua a passare al setaccio i suoi bilanci per scoprire l’ammontare preciso del danno.

L’ispettore ha precisato che ci vorrà almeno un’altra settimana per completare l’esame contabile. Nel frattempo, l’avvocato d’ufficio Julia Micallef Stafrace ha difeso la sua cliente, sottolineando che “ha collaborato pienamente con la polizia .” Ma questa dichiarazione non è bastata a convincere il magistrato Giannella Camilleri Busuttil, che ha negato la libertà su cauzione, evidenziando la serietà delle accuse.

Foto : Google Maps

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