Malta

Stretta sui taxi con targa Y: limite di un’ora alle colonnine, multe in arrivo

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Le autorità si preparano a una stretta senza precedenti sui taxi con targa Y: stop ai parcheggi selvaggi alle colonnine di ricarica! Dopo numerose lamentele, il governo sta valutando di imporre un limite di un’ora per l’utilizzo delle stazioni pubbliche di ricarica elettrica da parte dei tassisti. Chi sgarra? Multa assicurata.

L’obiettivo è chiaro: evitare che alcuni conducenti monopolizzino le colonnine per tutta la notte, lasciando le auto in carica fino al mattino, mentre i proprietari di veicoli elettrici privati restano a bocca asciutta. Secondo fonti vicine alle discussioni, il provvedimento è ormai vicino e potrebbe essere annunciato nel giro di poche settimane.

“Un’ora è più che sufficiente per ricaricare e tornare in strada a lavorare” , spiegano le fonti, sottolineando che i tassisti dovrebbero invece utilizzare colonnine private per le ricariche più lunghe.

Aaron Gatt, presidente della Light Passenger Operators Association (LPOA), è d’accordo con la misura, ammettendo che “c’è stato molto abuso delle colonnine da parte di alcuni operatori” . L’associazione che rappresenta gli autisti di veicoli con targa Y – quelli prenotabili tramite app o telefono – riconosce che troppi conducenti hanno sfruttato le stazioni di ricarica come parcheggi notturni, violando di fatto le normative.

“Succede, ed è comprensibile che il governo voglia porre fine a questa pratica”  ha detto Gatt, ricordando che la nuova regola si allineerebbe a quelle già in vigore che impongono agli Y-plate un tempo massimo di un’ora nei parcheggi pubblici.

E la stretta sui taxi con targa Y non si ferma qui. A gennaio, il governo ha ordinato il ritiro di quasi un quinto di questi veicoli dalle strade, in un giro di vite senza precedenti contro il parcheggio irregolare. Molte società hanno visto sospendere le proprie licenze dopo che gli ispettori hanno scoperto che gli indirizzi registrati come garage pubblici – obbligatori per i grandi operatori – erano in realtà semplici campi, depositi o negozi.

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Uno dei casi più eclatanti ha riguardato WT Global, uno dei più grandi operatori del settore, la cui licenza è stata sospesa. Tuttavia, un magistrato ha successivamente ordinato il suo ripristino in attesa della sentenza definitiva.

Con questa nuova misura, le autorità vogliono riportare ordine nel settore e garantire un utilizzo equo delle infrastrutture pubbliche. Per i tassisti con targa Y si prospettano tempi duri: niente più scuse, le regole stanno cambiando!

Foto: Matthew Mirabelli

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