Malta
Strage sull’A26: famiglia sterminata in uno scontro con un maltese
Un terribile dramma ha scosso la Francia lo scorso fine settimana, lasciando una comunità intera sotto shock. Una donna francese di 42 anni, Laetitia, e i suoi due figli, Naël e Yanis, rispettivamente di otto e dieci anni, hanno perso la vita in un incidente stradale devastante. A provocare la tragedia sarebbe stato un automobilista maltese di 52 anni, che secondo le autorità locali guidava sotto l’effetto di droghe.
L’incidente si è verificato sabato pomeriggio sull’autostrada A26 nei pressi di Gavrelle, nella regione di Pas-de-Calais. La violenza dello scontro è stata tale da lasciare la madre e i due bambini senza scampo: sono stati dichiarati morti sul posto dai soccorritori. Il conducente maltese, rimasto gravemente ferito, è stato trasportato all’ospedale universitario di Lille, dove è tuttora ricoverato. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe tamponato a gran velocità l’auto delle vittime, causando l’irreparabile.
Il sindaco di Vimy, Christian Sprimont, ha espresso il suo profondo dolore, dichiarando: “È uno shock, una vera tragedia.” La notizia ha sconvolto la cittadina, che si è subito mobilitata per commemorare Laetitia e i suoi figli in una toccante cerimonia.
Sabato mattina, le strade di Vimy sono state attraversate da una marcia silenziosa che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini. Con fiori bianchi e candele tra le mani, i residenti hanno percorso un tragitto simbolico, partendo dallo stadio cittadino, passando per il municipio e fermandosi davanti alla scuola frequentata da Naël e Yanis. “Sono devastato da quanto è accaduto,” ha detto un anziano di 89 anni, visibilmente commosso.
Tra i momenti più strazianti, i messaggi lasciati dai compagni di scuola dei fratellini. Uno, appeso nel municipio, recitava: “Yanis, ti saluto. Ci mancherai.” Scene di dolore che mostrano quanto profondamente questa tragedia abbia toccato il cuore di tutti.
La scuola Jean-Macé, in collaborazione con l’associazione dei genitori APE Vimy e il club di calcio US Vimy, di cui uno dei fratelli faceva parte, ha promosso l’iniziativa per la marcia, che è stata accompagnata da un’ondata di solidarietà. È stata anche avviata una raccolta fondi per coprire i costi dei funerali, che ha già superato i 17.000 euro. Nella descrizione della pagina di donazioni, si legge: “Un ultimo tributo pieno di dignità e serenità.”
Intanto, i soccorritori intervenuti sul luogo del disastro stanno ricevendo supporto psicologico per affrontare il trauma di aver assistito a una scena così devastante.
Le indagini proseguono e il conducente maltese, non ancora identificato pubblicamente, è stato posto in custodia cautelare con l’accusa di omicidio colposo. Gli investigatori stanno analizzando tutti gli elementi per ricostruire nei minimi dettagli le dinamiche di questo incidente che ha distrutto una famiglia e lasciato una comunità senza parole.
Foto: Google Maps (principale)/US Vimy football club/Facebook (inserto).