Un’intera cittadina nel caos: St Paul’s Bay si trova nel bel mezzo di un incubo urbano, con circa 30 strade contemporaneamente scavate e impraticabili. Questa è la denuncia forte e chiara del Partito Nazionalista, che punta il dito contro un governo accusato di non avere una strategia. “È il simbolo di una gestione senza visione e senza un piano concreto”
ha dichiarato Mark Anthony Sammut, Ministro Ombra dei Trasporti.
Durante una conferenza stampa, Sammut ha denunciato anni di mancati investimenti nelle infrastrutture di distribuzione elettrica, un problema che oggi esplode in tutta la sua gravità. “I residenti, i commercianti, i turisti e gli automobilisti sono esasperati: ogni giorno sono costretti a trovare percorsi alternativi, mentre il governo corre ai ripari scavando ovunque senza un piano a lungo termine”, ha sottolineato. Non solo: molte di queste strade erano state già asfaltate recentemente, ma sono state scavate di nuovo, mostrando una gestione che Sammut definisce “disastrosa e frammentata”
.
La lista delle strade interessate è lunga e include zone chiave di St Paul’s Bay, Buġibba e Qawra, dove lavori eseguiti tra il 2019 e il 2023 sono stati rifatti da capo. “Se il governo non riesce nemmeno a pianificare per cinque anni, come possiamo aspettarci una visione di lungo termine per tutto il paese?”
, ha affermato Sammut con tono critico.
Anche il Ministro Ombra dell’Energia Ryan Callus non ha risparmiato accuse, puntando il dito contro la mancanza di coordinamento tra i ministeri. “I ministeri lavorano come se fossero isole separate. Il Ministro delle Finanze dovrebbe prevedere la crescita economica e il Ministro responsabile dell’immigrazione dovrebbe stimare correttamente quante persone arriveranno. E invece, il risultato è un paese bloccato” ha detto Callus, aggiungendo che “i governi nazionalisti del passato hanno sempre lavorato seguendo piani a lungo termine basati su una chiara visione, e faremo lo stesso quando riconquisteremo la fiducia della gente”
.
Anche il sindaco di St Paul’s Bay, Censu Galea, ha espresso preoccupazioni crescenti: “Negli ultimi anni la popolazione della nostra cittadina è esplosa, superando di 10.000 abitanti quella di Gozo. È evidente che le necessità, soprattutto in termini di elettricità, sono immense. Non siamo contro i lavori, ma chiediamo che i disagi per i cittadini e per le imprese siano ridotti al minimo”
, ha dichiarato.
Galea ha inoltre lanciato un appello urgente alle autorità: “Se si devono svolgere lavori, che vengano fatti tutti contemporaneamente. Ci sono strade dove anche il sistema fognario deve essere sostituito con urgenza, e non possiamo permetterci ulteriori interventi futuri che prolunghino i disagi.”
Foto: Partit Nazzjonalista