Due turisti, in vacanza a Malta, hanno vissuto un’esperienza da incubo nel cuore di Sliema. Alan Brooks e il suo partner Fergus Guilfoyle
si sono ritrovati costretti a cercare un altro alloggio dopo aver scoperto un dettaglio sconcertante nella loro stanza d’hotel: un buco nella porta dove avrebbe dovuto esserci una serratura. Ma la situazione ha preso una piega ancora più surreale quando la direzione dell’hotel ha rifiutato di rimborsarli e ha mancato ogni appuntamento per discutere della questione.
Nonostante Brooks abbia prontamente segnalato l’incidente all’Autorità del Turismo di Malta (MTA), la risposta è stata tutt’altro che rassicurante. L’autorità ha dichiarato di essere impegnata in un’indagine, ma non ha fornito ulteriori informazioni. Deluso e incredulo, Brooks ha definito l’hotel una “_truffa totale_” e ha criticato duramente l’MTA, affermando che “non gliene importava minimamente… Hanno fallito sotto ogni aspetto
“.
Il gestore dell’hotel, però, ha una versione diversa. Secondo lui, il piano dove Brooks e il suo partner alloggiavano era chiuso per ristrutturazione e non avrebbe dovuto essere venduto. Ha sostenuto che il problema delle serrature era stato risolto già a maggio, proprio il mese della prenotazione, e si è detto “_scioccato_” di sentire parlare dell’incidente. Il gestore ha aggiunto che, se fosse stato informato in anticipo, avrebbe trovato un’altra sistemazione per la coppia, anche in un altro hotel.
Nonostante il caos, Brooks ha continuato a tornare in hotel nella speranza di parlare con il manager, ma ogni volta è rimasto deluso. Le promesse di incontri si sono rivelate vuote e il documento firmato dalla società di gestione, Sovereign Hotels Ltd, che prometteva un rimborso, è diventato carta straccia quando l’agente di prenotazione trip.com ha rifiutato di onorarlo. Alla fine, è stato proprio quest’ultimo a risarcire la coppia.
Parlando dal suo appartamento a Dublino, Brooks ha espresso tutta la sua frustrazione e tristezza: “Odiamo che una cosa del genere sia successa proprio a Malta, un paese che amiamo tanto
“. E come se non bastasse, le recensioni online del Windsor Hotel su Google, TripAdvisor e Booking.com parlano tutte di serrature difettose, aggiungendo ulteriore benzina sul fuoco.
Il portavoce del ministero del turismo ha confermato che l’MTA ha esaminato a fondo la denuncia, ma ha sottolineato che non possono essere divulgati ulteriori dettagli per motivi legali. Tuttavia, Brooks non ci sta e accusa l’MTA di aver “fallito in ogni modo,” lasciando i turisti in balia di situazioni pericolose. Il ministero, dal canto suo, ribatte che l’hotel aveva già avviato misure correttive quando l’MTA ha ispezionato la struttura subito dopo aver ricevuto la denuncia.
Foto: [Matthew Mirabelli (sinistra)/Alan Brooks (destra)]