A Sliema, l’atmosfera natalizia quest’anno è diversa dal solito. Le scintillanti luci che negli anni scorsi illuminavano ogni angolo della città sembrano essersi ritirate, lasciando diverse strade nell’ombra. Dietro questa scelta, un complesso intrigo di budget e contrattempi che ha infiammato i social media, con i residenti che non hanno risparmiato critiche.
Il comune, in un post su Facebook, ha spiegato: “Abbiamo faticato a trovare un appaltatore disposto a lavorare con il budget stanziato.”
Il primo tentativo, con un bando da 10.000 euro lanciato a ottobre, non ha ricevuto alcuna offerta. Questo ha costretto l’amministrazione a ricorrere a un ordine diretto da 25.000 euro, ma l’intero processo ha causato ritardi, lasciando molti con il fiato sospeso fino all’ultimo momento.
Nonostante le difficoltà, alcune zone brillano ancora di magia: Triq Bisazza, Triq it-Torri e Ix-Xatt sono state adornate, e mercoledì sera si accenderanno anche le luci di Triq Manwel Dimech, di fronte alla stazione di polizia. Tuttavia, altre aree come Triq Dingli, che l’anno scorso erano splendidamente illuminate, resteranno quest’anno immerse nell’oscurità.
Il sindaco John Pillow ha dichiarato che il comune è stato fortunato a trovare un appaltatore in così poco tempo per decorare almeno alcune strade.
Per garantire una stagione natalizia comunque speciale, il comune ha annunciato anche una serie di attività, investendo 15.000 euro in eventi e portando il totale delle spese festive a 45.700 euro. Tuttavia, ha difeso la decisione di non illuminare l’intera promenade, che sarebbe costata oltre 100.000 euro, una cifra considerata insostenibile.
Ma il futuro promette nuove prospettive. “Tra marzo e aprile 2025, il comune di Sliema emetterà un bando quadriennale che includerà nuove strade adornate con decorazioni,”
ha rivelato Pillow, gettando luce su una visione più luminosa per i prossimi anni.
Nel frattempo, il comune ha inviato un messaggio di auguri ai residenti: “Il consiglio augura a tutti un sereno Natale e ricorda che queste festività dovrebbero portare unità e non divisione, pace e non odio, parole di coraggio e non rabbia.”
Foto: Chris Sant Fournier