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Sliema bloccata: la gru di Stivala paralizza Triq San Vincenz

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Una tranquilla strada di Sliema è diventata un vero e proprio incubo per i residenti. Il motivo? Una gigantesca gru, che sta bloccando completamente Triq San Vincenz, un’importante via che conduce ai traghetti della città, a causa dei lavori di costruzione di un colossale progetto voluto dal potente sviluppatore Carlo Stivala. Questo intervento è iniziato circa una settimana fa e ha letteralmente paralizzato la zona, con disagi che sembrano destinati a durare per molto tempo.

La situazione si è fatta ancora più critica con la rimozione di nove posti auto su Triq Lawrenz, una strada vicina, dove ora il traffico è stato cambiato per adattarsi alla nuova viabilità a doppio senso. Una mossa che ha mandato su tutte le furie i residenti, costretti ad affrontare il caos quotidiano. Ma c’è di più: le preoccupazioni per il drenaggio delle acque piovane sono aumentate a dismisura, con il rischio che l’acqua, a causa della chiusura di Triq San Vincenz, non venga correttamente smaltita. “Siamo letteralmente in mezzo a un cantiere”, ha dichiarato con rabbia Carmel Joseph Farrugia, residente della zona. “La gru non doveva essere messa qui. Questa è una delle strade più strette di Sliema, avrebbe dovuto essere spostata altrove .”

Ma non è solo la gru a infastidire i residenti. La presenza massiccia del cantiere sta creando un clima di frustrazione generale. In un gruppo Facebook di Sliema, una residente ha sollevato una domanda che ha fatto tremare tutti: “Qualcuno del comune ha mai visto la quantità di acqua che scorre lungo la Strand da St Vincent Street? Dove andrà tutta questa acqua? ” E le preoccupazioni non si fermano qui. “I lavoratori saranno praticamente in grado di guardare all’interno dei piani superiori delle case… è una situazione davvero disgustosa e vergognosa”, ha aggiunto un altro residente, indignato dalla totale mancanza di privacy.

Le lamentele non si limitano ai residenti. Anche i commercianti locali sono esasperati. Un imprenditore ha descritto la gru come una “terribile seccatura” e ha lanciato un duro commento sul prossimo sviluppo di un hotel nella zona, definendolo una “sofferenza” che attendevano da anni. “Ora che è iniziato, spero che finisca presto”, ha detto il proprietario, facendo riferimento anche agli sforzi recenti per ridurre i danni causati dalle forti piogge. Infatti, sono stati visti lavoratori scavare una trincea per deviare l’acqua lungo la strada, tentando di arginare una situazione che sembra destinata a peggiorare.

La gru, che è stata installata per il progetto di Stivala, è stata confermata dallo stesso sviluppatore e dai documenti ufficiali dell’Autorità per la Pianificazione. Stivala, infatti, non si limita alla costruzione di un unico edificio. Secondo i piani presentati, il sito di sviluppo si trova all’estremità di Triq San Vincenz, ma sembra che la gru venga utilizzata anche per un altro progetto in corso su Triq San Lunzjata, una zona adiacente, la cui approvazione è ancora in attesa. E le sorprese non finiscono qui. Nel 2018, Stivala ha ottenuto il via libera per aggiungere piani extra a un edificio già esistente, trasformandolo in un’imponente struttura di nove piani (PA/00918/18). Ora, nel 2023, ha chiesto di costruire un altro mega-progetto sulla stessa area, un complesso che comprenderà hotel, ristoranti e sale conferenze. La domanda di approvazione (PA/02965/23) è ancora in fase di valutazione.

Eppure, il senso di ingiustizia cresce tra i residenti, che si chiedono se sia davvero giusto sacrificare la qualità della vita di interi quartieri per far spazio a questi colossali progetti immobiliari, che potrebbero durare anni. In molti lamentano di non essere stati mai informati dal comune riguardo a queste problematiche. Intanto, l’Autorità per la Pianificazione non ha ancora risposto alle domande inviate dal Times of Malta.

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Foto: Matthew Mirabelli.

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