Una delle immagini caricate dalla scuola che mostra la visita di Thomas Bajada
Il Mediatore ha scoperto che alcune lacune nelle politiche del Ministero dell’Istruzione consentono ai politici di visitare le scuole e ai partiti politici di utilizzare le scuole per i loro eventi.
L’indagine è stata avviata da un’osservazione del candidato indipendente Arnold Cassola, che ha sottolineato che il candidato al Parlamento europeo Thomas Bajada aveva visitato una scuola elementare a Gozo.
Cassola ha anche sottolineato che le scuole di Qawra e Kirkop sono state utilizzate dal Partito Laburista per ospitare attività politiche.
Il Commissario per l’Istruzione Vincent De Gaetano ha rilevato che, sebbene Bajada abbia visitato la scuola senza l’esplicito permesso del Ministero, non c’è stato alcun tentativo deliberato di dargli un qualche tipo di vantaggio politico.
Per molti anni la scuola ha cercato di ottenere fondi per convertire alcune aree inutilizzate del terreno per scopi educativi.
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Un membro del personale della scuola ha conosciuto Bajada, che ha lavorato presso le istituzioni europee a Bruxelles, ed è stato invitato a consigliare la scuola sulla possibilità di attingere ai fondi europei.
“Il direttore della scuola non era a conoscenza del fatto che Bajada fosse un potenziale candidato a qualsiasi elezione, locale o di altro tipo”, si legge nel rapporto.
Mentre Bajada non ha mai parlato con i bambini mentre gli veniva mostrata la scuola, un membro del personale ha scattato delle foto che sono state poi pubblicate su Facebook.
Cosa dicono le politiche educative?
Quando il Commissario ha chiesto al Ministero dell’Istruzione quali fossero le sue politiche in materia, ha risposto che dal 2022 il Ministero ha adottato una politica che vieta ai politici e ai potenziali candidati di essere presenti a scuola durante l’orario scolastico, a meno che la loro presenza non sia direttamente collegata a uno scopo educativo.
Tuttavia, tutte le richieste devono essere approvate dal ministero e, in questo caso, non è stata presentata alcuna richiesta di visita di Bajada alla scuola.
Il candidato indipendente al Parlamento europeo Arnold Cassola ha notato la visita e l’ha segnalata al Mediatore. Foto: Facebook/Arnold Cassola
Dalle prove fornite, tuttavia, De Gaetano ha affermato che una circolare che informava gli educatori su questa politica è stata diffusa solo dopo che l’incidente in questione è venuto alla luce.
Non era chiaro se i direttori scolastici o i vicedirettori fossero stati precedentemente informati della politica del 2022.
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Uso degli spazi scolastici a fini politici
Per quanto riguarda l’utilizzo dei locali scolastici per attività politiche, il commissario ha rilevato che un’altra circolare consente alle scuole di affittare i propri locali dietro pagamento di un canone, a condizione che si garantisca che tali attività “siano consone a un istituto scolastico”.
come si possa dire che attività politiche di partito, come quelle pubblicizzate sulla stampa e su Facebook, che si sono svolte presso la Kirkop Secondary School e la Qawra Primary School siano “adatte a un istituto scolastico primario o secondario”, va al di là di ogni comprensione”, ha affermato De Gaetano.
Ha concluso che il Ministero dovrebbe “affrontare con urgenza” queste carenze.
In una dichiarazione, Cassola ha affermato di sperare che queste lacune vengano ora colmate.
“È triste constatare che alcuni candidati al Parlamento europeo abbiano potuto abusare di scappatoie a causa di una direttiva ministeriale poco chiara”, ha dichiarato.
“Mi chiedo perché debba essere sempre io, un politico indipendente, a denunciare questi abusi da parte del governo e dei politici della PL. L’opposizione del PN è diventata così insensibile e politicamente impotente da rinunciare a controllare i piccoli abusi del governo?”.