Un video mostra un uomo picchiato da un gruppo di buttafuori a Paceville. Screengrab: Lovin Malta
Un secondo buttafuori sarà processato venerdì dopo che un uomo è stato gravemente ferito in un pestaggio di Capodanno ripreso dalle telecamere.
Il 26enne dovrà rispondere di accuse quali l’uso di un’arma non registrata che ha causato gravi lesioni a un’altra persona e la violazione della pace.
Il maltese di Gżira dovrà presentarsi alle 14.30 davanti al magistrato Joseph Gatt.
Il filmato mostra il gruppo di buttafuori che picchia un uomo, che alla fine dell’incidente giace immobile sul pavimento. Video: Lovin Malta
La vittima, lo studente sudanese Idriss Ahmed Adem, è stata presa a calci, colpita e colpita con quelli che sembravano essere dei manganelli retrattili fuori da un nightclub in St Geroge’s Road.
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Nel video pubblicato per la prima volta da Lovin Malta
si vedono almeno cinque addetti alla sicurezza che attaccano l’uomo.
Giovedì un buttafuori di 21 anni, originario dell’Albania e residente a St Paul’s Bay, è stato il primo a essere incriminato per l’aggressione, dopo essere stato arrestato mentre cercava di imbarcarsi su un volo per lasciare il Paese.
Riald Gragjevi ha negato le accuse e si è dichiarato vittima perché Ahmed Adem lo aveva accoltellato con una bottiglia rotta. La polizia sta indagando anche sulla vittima in relazione al ferimento della guardia giurata.
La vittima ha anche pubblicato un video in cui mostra di aver cercato di far intervenire la polizia per un problema che aveva con i buttafuori del locale prima del pestaggio.
Il Ministero degli Affari Interni ha preso atto del violento attacco, affermando che avere una licenza per lavorare come guardia giurata non è una carta bianca per commettere violenze.
Kerber Es Ltd, la società responsabile di alcuni dei buttafuori coinvolti nell’incidente, ha rifiutato di commentare a causa delle indagini in corso della polizia.