Scavi di routine si trasformano in una scoperta eccezionale! Durante i lavori per un parcheggio destinato al personale dell’ospedale Mater Dei, è venuto alla luce un tesoro inaspettato: un complesso di tombe puniche risalenti a oltre 2.300 anni fa. Un ritrovamento che ci catapulta indietro nel tempo, facendo riaffiorare antichi segreti sepolti sotto i nostri piedi.
La scoperta è stata fatta durante l’apertura di trincee per l’installazione di condutture idriche, parte integrante dei lavori stradali del progetto. E proprio in quei solchi, apparentemente ordinari, si nascondeva un intero mondo antico. Un mondo fatto di tre camere funerarie scavate nella roccia, tutte accessibili attraverso un pozzo centrale, un segno distintivo delle tombe risalenti alle epoche punica e romana.
Ma la sorpresa non finisce qui. Gli ingressi delle camere erano ancora sigillati con le lastre originali e al loro interno sono stati trovati resti umani, insieme a strumenti utilizzati nei riti funebri. Una vera e propria finestra sull’antico, rimasta intatta per secoli.
Un team di esperti, tra cui archeologi e osteologi, ha immediatamente iniziato i lavori di scavo e documentazione. Alcuni dei reperti sono stati già trasferiti al laboratorio della Soprintendenza del Patrimonio Culturale per ulteriori studi, mentre altri resti sono ancora oggetto di analisi sul campo. “I ritrovamenti, che comprendono resti scheletrici, urne cinerarie e altri manufatti funerari, offrono un’opportunità unica per comprendere meglio la comunità che abitava la zona in tempi antichi. Le prime analisi indicano che la tomba risale all’epoca punica, anche se alcuni artefatti suggeriscono che sia stata utilizzata anche durante i primi anni dell’era romana”
, ha dichiarato la Foundation for Medical Services.
Non si tratta solo di una scoperta archeologica straordinaria: si sta già lavorando per garantire che l’intero complesso tombale venga preservato nella sua interezza, con l’intento di creare un accesso controllato e permanente, per permettere ulteriori studi e garantire la conservazione di questo tesoro storico.
Nel frattempo, la costruzione del parcheggio, che accoglierà più di 130 veicoli, proseguirà in sicurezza, integrando nel progetto la protezione di questa incredibile scoperta.
Foto: [Archivio Times Of Malta]