Malta

Scandalo droga e corruzione: ex sergente e imprenditore sotto accusa

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Uno scandalo che lascia senza parole: un’ex sergente di polizia e un proprietario di palestra finiscono al centro di un’inchiesta clamorosa. Cherise Camilleri, 28 anni, già membro della Drug Squad, è stata accusata di aver divulgato informazioni riservate su operazioni di polizia in cambio di tangenti. Accanto a lei, Rudd Buhagiar, 30 anni, proprietario di una palestra a Marsascala, si trova a fronteggiare accuse gravissime: corruzione, associazione in un’organizzazione criminale, complicità nel traffico di droga e possesso di cannabis in quantità tali da escludere l’uso personale.

Entrambi gli imputati hanno negato ogni accusa, ma la tensione è palpabile. Le udienze di martedì si sono svolte a porte chiuse, mentre il tribunale ha concesso loro la libertà su cauzione. Le condizioni? Draconiane: ciascuno dovrà firmare due volte al giorno presso una stazione di polizia, depositare 20.000 euro e fornire una garanzia personale di 100.000 euro.

Secondo le accuse, Camilleri avrebbe sfruttato la sua posizione per rivelare dettagli critici su operazioni di polizia, informazioni che Buhagiar avrebbe utilizzato per fini illeciti. Una vicenda che getta un’ombra pesante sulle istituzioni e solleva domande allarmanti sulla portata della corruzione all’interno delle forze dell’ordine.

I pubblici ministeri Kevin Valletta e Maria Francesca Spiteri, insieme agli ispettori Christina Delia e Lydon Zammit, stanno lavorando senza sosta per costruire un caso solido. Nel frattempo, la difesa è nelle mani degli avvocati Arthur Azzopardi e Frank Anthony Tabone per Camilleri, e Alfred Abela e Rene’ Darmanin per Buhagiar.

I riflettori restano puntati su questo caso che promette di svelare retroscena inquietanti. Le domande si moltiplicano: quali saranno le prossime mosse dell’accusa? E quali segreti verranno ancora a galla?

Foto e video: [Archivio Times Of Malta]

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