Abela ha dichiarato di non voler chiudere la porta a un possibile ritorno di Muscat in politica con il Partito Laburista. Foto di archivio: Times of Malta
Robert Abela ha lasciato la porta aperta a Joseph Muscat per candidarsi alle elezioni del Parlamento Europeo, dicendo: “Perché dovrei dirgli di no?”.
Il primo ministro ha fatto i suoi commenti poche ore dopo che il suo predecessore aveva detto che non avrebbe escluso di candidarsi come europarlamentare per i laburisti.
“Joseph Muscat deve decidere se candidarsi o meno per il Partito Laburista”, ha dichiarato Abela in un’intervista che sarà pubblicata integralmente domani con Andrew Azzopardi su RTK 103.
“Ma se la sua risposta è affermativa, perché dovrei dirgli di no?”.
Azzopardi ha domandato al primo ministro se accoglierebbe Muscat come candidato del Partito Laburista, qualora volesse concorrere.
Abela ha aggiunto che le voci secondo cui i suoi rapporti con Muscat sarebbero un po’ gelidi non sono vere e che egli comunica regolarmente con il suo predecessore su varie questioni.
“Tutti coloro che stanno cercando di frapporre ostacoli tra noi, questi ostacoli non esistono”, ha detto.
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Oggi stesso Muscat ha dichiarato di non poter escludere la possibilità di candidarsi alle prossime elezioni per l’elezione del Parlamento europeo, ma ha ribadito che non si tratta di una decisione frivola da prendere alla leggera.
La prospettiva di un ritorno in politica dell’ex Primo Ministro è stata ventilata per la prima volta dall’opinionista laburista Manwel Cuschieri, che ha chiesto ai suoi seguaci se volessero vedere il ritorno di Muscat alla politica locale candidandosi alle elezioni del Parlamento europeo.
“Non è una decisione da prendere in fretta a causa di alcuni messaggi su Facebook”, ha dichiarato Muscat, aggiungendo che la sua attenzione non è rivolta alla candidatura alle elezioni per il Parlamento europeo, ma “ad altre cose”.
Tuttavia, alla domanda diretta se lo escludesse, Muscat ha risposto che non può escludere nulla nella vita.
“Non posso escludere di morire stanotte e nemmeno di vivere per altri 100 anni”, ha affermato.
“Non posso dire cosa succederà. Non era nelle mie priorità, perché oggi ho il mio studio privato, ma d’altra parte non posso ignorare la gente. Il mio amico Manwel Cuschieri mi ha messo i bastoni tra le ruote, ovviamente in modo amichevole”.
Muscat è attualmente in attesa dell’esito di un’inchiesta giudiziaria in corso sull’affare “fraudolento” relativo all’ospedale e dell’eventuale presentazione di un’azione penale nei suoi confronti.