Sabato sera, Ħamrun è stata teatro di una massiccia operazione di polizia, con controlli a tappeto che hanno scosso la città. L’obiettivo? Smantellare l’immigrazione irregolare e colpire le attività commerciali sospette. In una serata che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, 28 persone sono state arrestate dopo essere state trovate illegalmente a Malta. Tra loro, cittadini di Siria, Nepal, Mali, Ghana, Nigeria e Burkina Faso.
La polizia ha dichiarato che le ispezioni coordinate, mirate a contrastare la migrazione irregolare e le attività commerciali non regolari, sono state effettuate sabato sera a Ħamrun
. I controlli sono iniziati in spazi pubblici, negozi di servizi e alimentari, ma si sono presto estesi in varie residenze private su tutta l’isola. Le autorità hanno agito senza sosta, mostrando una determinazione implacabile nel mettere fine a queste attività illecite.
I 28 arrestati sono stati trasferiti in un centro di detenzione, dove attenderanno fino a quando non saranno rimpatriati nei loro paesi di origine o in uno stato dove potranno risiedere legalmente. Ma l’operazione non si è fermata qui. Insieme alle autorità del lavoro e fiscali, la polizia sta ora investigando anche i negozi dove sono stati effettuati i controlli, in cerca di violazioni delle leggi sul lavoro e sul commercio.
All’operazione hanno partecipato anche gli ufficiali dell’Agenzia dei Servizi di Detenzione e dell’unità di enforcement dell’Amministrazione Tributaria e Doganale di Malta. Il comunicato si conclude con un chiaro messaggio: il lavoro coordinato in “vari settori” continuerà nei prossimi giorni e settimane
, segnalando che questa è solo la prima di molte azioni che verranno.
Crediti: Polizia