Un ritrovamento macabro ha scosso Malta: resti umani smembrati sono stati rinvenuti in una valigia al largo del lungomare di Gżira. Questo caso, che sembra uscito da un incubo, ha riacceso i riflettori su una realtà inquietante: il traffico di droga che imperversa nell’isola.
Il Partito Nazionalista (PN) non ha tardato a esprimere la propria preoccupazione, descrivendo il caso come un ulteriore segnale del radicamento delle reti criminali a Malta. “I fatti pubblicati suggeriscono un legame con un giro di traffico di droga attivo nel nostro paese,” ha dichiarato il PN, sottolineando come “sia la presenza di droga che la domanda siano in costante aumento.”
Una realtà che, secondo il partito, influisce negativamente su individui, famiglie e sull’intera società.
Ringraziando le autorità di sicurezza e gli esperti impegnati nelle indagini, il PN ha messo in guardia contro l’influenza delle organizzazioni criminali. “Questo caso dimostra la pericolosità delle reti presenti nel nostro paese,” ha aggiunto il partito, puntando il dito contro le carenze delle istituzioni locali. In un rapporto dell’Unione Europea intitolato “Decoding the EU’s most threatening criminal networks”
, Malta è stata infatti inserita in una lista poco lusinghiera che evidenzia le fragilità del sistema locale nella lotta alla criminalità organizzata.
“Il nostro paese ha il vantaggio di confini naturali che dovrebbero garantire un controllo rigoroso di ciò che entra ed esce. Ma sembra che questa risorsa non venga utilizzata per il bene della collettività,”
ha affermato il PN, sollecitando il governo a dimostrare un impegno autentico contro il crimine organizzato e a trasmettere un messaggio chiaro: a Malta non c’è spazio per la criminalità.
Il Partito Laburista (PL), però, non ha tardato a rispondere, accusando il PN di usare la tragedia per scopi politici. “Invece di elogiare la polizia per aver arrestato un sospetto in meno di 72 ore, il PN sceglie di fare polemica. Populisti, superficiali e partigiani,”
ha dichiarato il PL.
Il governo laburista ha sottolineato i propri sforzi nella lotta contro il crimine organizzato, ricordando come “i trafficanti di droga siano stati affrontati con fermezza, a differenza delle passate amministrazioni PN, che hanno persino lasciato alcuni criminali tornare nel loro paese liberi, come nel caso del Brasile.”
Il PL non ha mancato di insinuare che il PN stia cercando di distogliere l’attenzione da problemi interni, chiedendosi retoricamente: “Sarà forse che il PN vuole distrarre dai guai che ha con uno dei suoi deputati?”
Foto: Chris Sant Fournier