Malta

Rapina col vetro a Birkirkara: il colpo fallisce, ora rischia la condanna

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Una rapina finita nel caos e una bottiglia di vetro trasformata in un’arma letale. È questa la scena che si è consumata in un mini-market di Birkirkara, dove Carlin Baldacchino, 27 anni, ha tentato di derubare il negozio minacciando il proprietario con un coccio di bottiglia.

Secondo fonti vicine al caso, il giovane ha fatto irruzione nel mini-market con l’intento di mettere a segno il colpo, ma il titolare non si è lasciato intimidire e ha opposto resistenza. A quel punto, Baldacchino ha reagito in modo furioso: ha afferrato una bottiglia, l’ha mandata in frantumi e ha puntato il vetro affilato contro il proprietario, cercando di piegarne la volontà con la minaccia di ferirlo.

Davanti alla corte, Baldacchino ha ammesso le sue colpe, mentre gli avvocati della Procura Generale hanno richiesto per lui una pena minima e un ordine di trattamento per la sua dipendenza, senza però specificare di quale dipendenza si tratti.

Ora la decisione è nelle mani del tribunale: la sentenza sarà pronunciata il 3 marzo. Fino ad allora, Baldacchino resterà rinchiuso nel Corradino Correctional Facility, in attesa di conoscere il proprio destino.

A presiedere il caso è stata la magistrata Donatella Frendo Dimech. L’accusa è stata portata avanti dagli ispettori Lydon Zammit e Stephen Gulia, affiancati dall’avvocata della Procura Giuliana Magro Conti. A difendere l’imputato come avvocata d’ufficio è stata Nadia Fiott.

Foto: Times of Malta

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