Connect with us

Malta

Proteste in piazza: il governo sotto accusa per scandali e favoritismi

Published

on

Lunedì sera, una folla furiosa ha preso d’assalto la piazza davanti al Parlamento, rispondendo all’appello del Partito Nazionalista. Una protesta che non lascia spazio a interpretazioni: i cittadini sono stufi dei giochi di potere e degli scandali che continuano a minare la credibilità del governo. Cori come “ħnieżer” (maiali) e “korrotti” (corrotti) hanno echeggiato nella piazza gremita, con centinaia di manifestanti che alzavano la voce contro il governo, gridando “mafia ” con crescente veemenza.

Bernard Grech, con un tono deciso e senza mezzi termini, ha puntato il dito contro il primo ministro Robert Abela, accusandolo di essere “compromesso dallo scandalo dei falsi incarichi” che coinvolge il ministro del Turismo Clayton Bartolo e quello di Gozo Clint Camilleri. “Ancora una volta, ha scelto i truffatori invece del popolo”  ha dichiarato Grech, suscitando l’applauso e l’indignazione dei presenti.

Lo scandalo, che ha fatto traboccare il vaso, riguarda Amanda Muscat, moglie di Bartolo, che avrebbe ottenuto consulenze ben retribuite per entrambi i ministeri, pur non avendo le qualifiche necessarie e senza prove che abbia effettivamente svolto alcun lavoro. Grech non si è trattenuto: “L’unico merito che ha è essere l’amica del ministro.”  La folla, già in fermento, ha accolto queste parole con grida di approvazione.

I manifestanti hanno iniziato a radunarsi già dalle 17.30, e in meno di un’ora la piazza era completamente piena. Cartelli artigianali e slogan gridati a gran voce facevano da cornice a una serata di forte tensione politica. Due giovani di 18 e 19 anni, presenti alla protesta, hanno dichiarato: “Siamo qui perché è nostro dovere. Queste proteste non riguardano né rosso né blu, ma la giustizia.”  Hanno anche rivelato di aver votato per Arnold Cassola, candidato indipendente, alle ultime elezioni.

Intanto, dentro il Parlamento, Clayton Bartolo si difendeva, affrontando il dibattito sul bilancio del turismo, mentre Grech, fuori, continuava il suo attacco senza sosta. “Non possiamo permettere a chi è al potere di continuare a banchettare alle nostre spalle!” ha esclamato, con il sostegno della piazza. Ha inoltre ribadito la richiesta di dimissioni immediate per Bartolo e Camilleri: “Se hanno sbagliato, Abela deve chiedere loro di dimettersi. Altrimenti, è complice.”

Non sono mancati riferimenti diretti alla disillusione dei cittadini. Grech ha ammonito: “Questo governo non riconosce più la differenza tra il bene e il male.” Ha poi lanciato un messaggio agli studenti in procinto di laurearsi: “Secondo questo governo, avete studiato per nulla.” La folla ha reagito con indignazione, mentre l’energia della protesta cresceva.

Advertisement

Anche Arnold Cassola si è unito al coro delle critiche. Prima della protesta, ha dichiarato ai giornalisti: “I soldi dei contribuenti devono essere recuperati, e i responsabili devono pagare.”

Foto e video: Matthew Mirabelli

Continue Reading