Malta

Protesta inattesa in Parlamento: attivisti bloccano il discorso sul bilancio

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Un gesto clamoroso ha infiammato l’aula parlamentare: la protesta di Graffitti contro il dilagante sviluppo edilizio ha letteralmente interrotto il discorso sul Bilancio 2025. Lunedì, appena il Ministro delle Finanze ha iniziato la sua relazione, un gruppo di attivisti nella galleria degli ospiti ha alzato la voce, iniziando a intonare lo slogan provocatorio “Dancing to the tune of Developers” – un’accusa diretta e senza mezzi termini ai politici, accusati di assecondare gli interessi dei costruttori. Maschere sul volto, voci all’unisono, gli attivisti hanno trasformato la seduta in una scena di protesta.

La loro azione non si è fermata alle parole: con un gesto simbolico, i manifestanti hanno lanciato volantini ai deputati, creando scompiglio tra i presenti. Il presidente Anglu Farrugia, colto di sorpresa, ha immediatamente sospeso la seduta, trasmessa in diretta televisiva, per riportare ordine nell’aula.

Ci sono voluti diversi minuti prima che il personale di sicurezza riuscisse a rimuovere gli attivisti dall’edificio del Parlamento. La sessione è ripresa solo successivamente, ma il segno ormai era stato lasciato: per la prima volta da decenni, un discorso sul bilancio è stato interrotto da un gruppo di attivisti, un evento senza precedenti che riflette l’indignazione crescente per il continuo espandersi del cemento sul territorio.

Foto: Jonathan Borg

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