Il Partito Nazionalista torna in piazza e lancia la sfida al governo! Il leader Bernard Grech ha annunciato una protesta di massa davanti al Parlamento il prossimo 10 marzo per denunciare “il fallimento dell’amministrazione Abela”
, con particolare riferimento alla scandalosa decisione di mantenere Byron Camilleri alla guida del Ministero degli Affari Interni dopo il clamoroso furto di droga all’interno di una caserma dell’esercito.
Durante una conferenza stampa infuocata, Grech ha puntato il dito contro il primo ministro Robert Abela, accusandolo di minimizzare la gravità della situazione. “La droga è nelle strade e [Robert] Abela dice che non c’è nulla di sbagliato”
, ha tuonato il leader del PN, denunciando un governo che, a suo dire, non riesce più a garantire sicurezza ai cittadini.
Nonostante il furto avvenuto all’interno di un’area militare che avrebbe dovuto essere blindata, Abela ha rifiutato le dimissioni di Camilleri, scatenando l’ira dell’opposizione. “Questo governo è al suo terzo mandato. È un governo stanco, un governo che ha perso la concentrazione, un governo che non sa più cosa sta facendo”
, ha dichiarato Grech con tono deciso.
Il leader del PN ha quindi esortato i cittadini a partecipare alla manifestazione, che si terrà alle 15:00 a Valletta. “Questa è un’opportunità per far sentire la vostra voce, per dimostrare che non siete d’accordo con questo governo. Non lasciamo che ci facciano credere che dobbiamo accettare tutto passivamente”
, ha affermato con enfasi.
Ma le accuse non si fermano qui. Grech ha lanciato un duro attacco anche sulla questione della libertà di espressione, accusando il governo di voler soffocare il dissenso. “Dicono di essere contro la censura, ma quando si tratta di critiche nei loro confronti, allora la mettono in atto senza esitazione”
, ha denunciato, pur senza fare riferimento a episodi specifici.
E non è solo una questione di sicurezza e libertà di parola. Il leader del PN ha dipinto un quadro allarmante sulla gestione del paese, accusando il governo di essere incapace di pianificare il futuro in settori chiave come la sanità, le infrastrutture, l’ambiente e l’economia. “Questo è un governo che prende decisioni oggi per ieri, che non guarda avanti, che non ha alcuna strategia a lungo termine”, ha detto senza mezzi termini.
La protesta del 10 marzo sarà la prima mobilitazione dell’anno per il Partito Nazionalista, dopo l’ultima manifestazione dello scorso dicembre, organizzata per contestare le polemiche che avevano travolto i ministri Clayton Bartolo e Clint Camilleri.
Foto: PN