Un flusso incessante di segnalazioni ha travolto il servizio di assistenza per gli abusi nel settore edile: ben 14.474 chiamate in appena 21 settimane, con una media di circa 100 denunce al giorno. Un dato impressionante che rivela la portata del problema e la determinazione dei cittadini a far sentire la propria voce.
Questa settimana, il Ministero per la Riforma delle Costruzioni ha intensificato gli sforzi per sensibilizzare il pubblico, organizzando incontri nelle comunità locali. Durante queste sessioni, i cittadini hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con le autorità e porre domande sui problemi legati all’edilizia. Un’iniziativa che non solo ha rafforzato il dialogo tra istituzioni e cittadini, ma ha anche offerto spunti preziosi per migliorare il servizio.
Tra le segnalazioni ricevute, ben 11.311 sono state indirizzate all’Agenzia per l’Edilizia e le Costruzioni, l’organismo responsabile della regolamentazione del settore. Il picco di attività si è registrato nella settimana dal 25 novembre al 1° dicembre, con un totale di 1.100 chiamate e una media giornaliera di 157 segnalazioni. Anche durante il periodo natalizio, tradizionalmente più tranquillo, il servizio ha continuato a ricevere un numero significativo di chiamate: tra il 23 e il 29 dicembre sono arrivate 216 segnalazioni, con una media di 31 al giorno.
Roderick Bonnici, amministratore delegato ad interim della Building and Construction Agency, ha espresso soddisfazione per l’efficienza del servizio e per la risposta positiva della popolazione. “Il numero 138 ha permesso alle autorità di affrontare con maggiore rapidità ed efficacia le preoccupazioni del pubblico” ha dichiarato. Bonnici ha anche sottolineato l’importanza degli incontri comunitari: “Questi momenti di confronto ci offrono non solo l’opportunità di rispondere alle domande, ma anche di raccogliere idee utili per rendere il servizio ancora più efficiente.”
Foto: Chris Sant Fournier