Immagina una scena da cartolina: bambini che giocano tirando una corda nel mezzo della strada, mentre il traffico è solo un lontano ricordo. Una visione idilliaca, vero? Ma attenzione, perché dietro questa apparenza perfetta si nasconde un rischio insidioso: se le piazze e le strade vuote non vengono animate da eventi, la semplice chiusura al traffico potrebbe rivelarsi un boomerang, trasformando i centri urbani in luoghi desolati. A lanciare l’allarme è Kevin Cauchi, sindaco di Għajnsielem, che da quattro anni sperimenta la pedonalizzazione del suo villaggio.
Cauchi, che ha recentemente dato il via per la quarta volta ai weekend della Pjazza Pedonali, ha spiegato al Times of Malta
che il successo della pedonalizzazione a Għajnsielem non è dovuto solo alla chiusura delle strade al traffico, ma soprattutto alla vasta gamma di eventi organizzati dal comune: cene all’aperto, concerti, giochi di strada, barbecue, serate in discoteca e altre attività che attirano famiglie e residenti.
“Le persone non sono abituate a uscire semplicemente per andare in una piazza vuota,” ha affermato Cauchi. “Forse col tempo cambieranno abitudini, ma per ora, chiudere un centro senza offrire attrazioni alternative porterà solo strade deserte, residenti esasperati per i ritardi, automobilisti furiosi per le deviazioni, e attività commerciali che vedono calare i clienti.”
Un risultato che rischia di affossare l’intero concetto di “strade lente”, tanto necessario in molte località.
Ogni sabato e domenica d’estate, il comune chiude due strade che portano alla piazza principale dalle 19:00 a mezzanotte, liberando oltre 25.000 metri quadrati di spazio senza auto, pronti per essere vissuti da tutti. Ma questo, sostiene Cauchi, è solo il punto di partenza. Sono gli eventi organizzati, come Iljieli Sajfin (Notti d’Estate), a rendere davvero vivo il centro del villaggio.
“È per questo che la pedonalizzazione funziona a Valletta e Sliema: c’è sempre qualcosa da fare, un posto dove andare,”
ha osservato il sindaco, manifestando la sua preoccupazione per quei villaggi che non riescono a offrire attrazioni sufficienti.
La visione romantica di un tempo passato, in cui le famiglie si radunavano nelle piazze per socializzare, è affascinante, ma oggi le cose sono cambiate. Anche durante le ore di chiusura al traffico, molte famiglie scelgono comunque di raggiungere il centro in auto, nonostante gli sforzi del comune per promuovere passeggiate e l’uso della bicicletta.
Mentre diverse località dell’isola stanno adottando misure di pedonalizzazione, altre devono affrontare difficoltà economiche e controversie, come a Mosta, dove residenti e commercianti hanno espresso malcontento per l’aumento del traffico lungo le strade alternative e per la diminuzione dei clienti. Cauchi, anch’egli sindaco del Partito Nazionalista, comprende bene come un’iniziativa potenzialmente positiva possa diventare controproducente e sollecita maggiori fondi per permettere ai comuni di investire in queste idee.
Foto: Għajnsielem Local Council