La Broadcasting Authority ha colpito ancora, richiamando la PBS per aver oscurato il Partito Nazionalista e lasciando molti a chiedersi: la tv pubblica è davvero imparziale?
Il segretario generale del PN, Michael Piccinino, ha alzato la voce e ha denunciato un trattamento scandalosamente squilibrato. Ad agosto, quando ha annunciato le sue dimissioni, TVM ha fatto finta di nulla, non dedicandogli la giusta attenzione. Al contrario, quando Ramona Attard, ex presidente laburista, ha lasciato la sua carica, la televisione di Stato ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica, coprendo ogni dettaglio della vicenda. E Piccinino? Ignorato.
L’indignazione cresce quando si scopre che, anziché riportare direttamente le sue parole, TVM si è limitata a ripetere quanto già pubblicato dal Times of Malta
. Nessun commento, nessuna dichiarazione personale di Piccinino, come invece è avvenuto per Attard. Uno schiaffo in faccia al segretario del PN, un esempio palese di disparità di trattamento.
La Broadcasting Authority ha preso posizione. Venerdì, il consiglio della BA ha riconosciuto la disparità. I fatti, ha dichiarato, sono simili, ma il modo in cui sono stati trasmessi è radicalmente diverso. Mentre TVM ha dato spazio alle parole di Ramona Attard, ha praticamente censurato Piccinino, limitandosi a riportare un commento di Bernard Grech sulle dimissioni del segretario.
Il verdetto è chiaro: la BA ha accolto la denuncia di Piccinino e ha ordinato alla PBS di trasmettere il risultato della decisione entro due giorni.
Il Partito Nazionalista non si è fatto attendere e ha rilasciato una dichiarazione infuocata: “Il PN continuerà a intraprendere tutte le azioni necessarie finché PBS non smetterà di essere ‘Super One 2’ e diventerà davvero un’emittente pubblica”, hanno tuonato.
Foto: Matthew Mirabelli