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Patto sull’immigrazione Malta-Libia: nuova offensiva contro l’immigrazione clandestina

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Malta e Libia rinnovano il patto per combattere l’immigrazione illegale

In una mossa che promette di rafforzare la sicurezza e le relazioni commerciali nel Mediterraneo, Malta ha esteso l’accordo sulla migrazione con la Libia per altri tre anni. Il Primo Ministro Robert Abela e il suo omologo libico, Abdul Hamid Dbeibeh, hanno siglato l’intesa a Tripoli, ribadendo l’impegno comune contro l’immigrazione illegale.

“La questione della migrazione non è stata completamente risolta e c’è ancora molto da fare,” ha dichiarato Abela, “ma oggi stiamo riaffermando il nostro impegno a lavorare insieme, perché il problema dell’immigrazione illegale non può essere risolto senza l’impegno dei paesi dell’UE con i paesi di transito.”

Il progetto, inizialmente firmato a maggio 2020, si inserisce in una strategia più ampia che vede Malta considerare la Libia come un partner strategico cruciale nel Mediterraneo, specialmente nel settore delle energie rinnovabili.

Abela ha inoltre annunciato l’accordo per estendere la connettività aerea tra i due paesi, puntando a far crescere ulteriormente le relazioni commerciali. Le discussioni hanno anche toccato la creazione di nuove opportunità nei settori marittimi e della sicurezza.

“Malta può continuare a servire come hub logistico tra Europa e Nord Africa per il commercio,” ha aggiunto Abela.

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Alla missione hanno partecipato anche il Ministro per Gozo Clint Camilleri, il Ministro degli Affari Interni Byron Camilleri, il Segretario del Gabinetto Ryan Spagnol e il capo della segreteria dell’OPM Mark Mallia.

Foto: DOI

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