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Nessuna rappresaglia giustifica il massacro degli abitanti di Gaza: Il PM di Malta nel Giorno della Memoria
Nessun attacco terroristico giustifica una rappresaglia che si traduce nella macellazione e nel massacro di bambini, genitori e civili innocenti, ha detto domenica Robert Abela, chiedendo un cessate il fuoco in Medio Oriente nel Giorno della Memoria.
Rivolgendosi ai sostenitori del partito PL a Paola, il Primo Ministro ha detto che è un momento opportuno per ricordare le sofferenze della guerra.
“Continuerò a chiedere un’azione che protegga la vita di bambini e famiglie innocenti e di tutti coloro che, senza colpa, vengono uccisi e rimangono orfani.
“Senza alcun dubbio, condanniamo l’attacco di Hamas [il 7 ottobre] contro Israele, ma nessun attacco terroristico – e meglio ancora – nessun diritto di autodifesa dovrebbe portare a una rappresaglia che vede la macellazione e il massacro di bambini, genitori e civili innocenti e la perdita di così tante vite innocenti.
“Chiedo una pausa permanente – non una ‘pausa’ – e quindi un cessate il fuoco in Medio Oriente e una soluzione a due Stati, affinché la pace regni e queste atrocità cessino”, ha detto Abela in una delle sue più forti condanne dall’escalation delle operazioni di Israele a Gaza.
Secondo i rapporti internazionali, la campagna di Israele per eliminare Hamas ha ucciso più di 11.000 persone in un solo mese, soprattutto civili e migliaia di bambini.
Abela ha rilasciato questa dichiarazione dopo che attivisti hanno scritto al governo chiedendo di richiamare il suo ambasciatore a Tel Aviv.
La lettera ad Abela e al Ministro degli Affari Esteri Ian Borg è stata sottoscritta da oltre 150 membri della società civile e delle organizzazioni maltesi, tra cui la Presidente emerita Marie Louise Coleiro Preca. La lettera originale è stata firmata da Yana Mintoff, figlia dell’ex Primo Ministro maltese Dom Mintoff e da sua nipote Cetta Mainwaring.
Nel suo discorso, Abela ha ricordato gli inizi del partito PL a Malta un secolo fa, quando ha detto che gli attivisti che credevano di poter fare la differenza nella vita delle persone si erano riuniti.
Il centro PL di Paola, di cui Abela ha parlato, è rimasto attivo e rilevante per oltre 100 anni, consentendo all’amministrazione del PL di affrontare le realtà attuali, ha detto.
Tra queste realtà c’è il fatto che alcuni genitori di bambini con disabilità trovano difficile tornare al lavoro. A tal fine, il Governo ha rafforzato un sussidio per questi genitori – chiamato sussidio per badanti – per quattro volte dal 2021, ha detto.
Abela ha elencato una serie di iniziative legate ai bambini e all’istruzione che il suo governo sta pianificando per il 2024, affermando che la PL è guidata da due principi: stare dalla parte dei più deboli e garantire la mobilità sociale.
‘Manterremo la nostra promessa con gli insegnanti’
Di fronte alla minaccia di un’azione industriale che culminerà in uno sciopero degli insegnanti il 27 novembre, domenica Abela ha detto che il governo “continuerà a investire negli educatori”.
“Nel nostro manifesto elettorale, abbiamo detto di voler rafforzare in modo sostanziale le condizioni di lavoro dei nostri educatori. Manterremo la nostra parola.
“Ogni volta che ci siamo seduti ai tavoli di negoziazione per i contratti collettivi con i vari settori, abbiamo proposto condizioni di lavoro con pacchetti retributivi forti, responsabili e sostenibili”
“Stiamo amministrando i fondi del Paese, quindi abbiamo una responsabilità nei confronti dell’intero Paese. Questo è lo spirito con cui devono proseguire le trattative con il sindacato degli educatori. Gli ultimi mesi sono la prova di accordi collettivi storici: abbiamo dato i migliori pacchetti di retribuzione e condizioni di lavoro a infermieri, ostetriche, tecnici ESG e forze di polizia”
‘PN incompetente e al limite del populismo’
Domenica Abela ha anche lanciato diverse frecciate al PN, affermando che mentre il bilancio del Governo per il 2024 era la prova che il PL era il partito dei lavoratori e aveva radici socialiste, l’opposizione non ha nemmeno preparato un documento di pre-bilancio.
Il Primo Ministro ha detto che i portavoce del PN, compreso il leader Bernard Grech, hanno inviato messaggi contrastanti sulla questione dei lavoratori stranieri a Malta.
Mentre un portavoce ha detto che il PN avrebbe ridimensionato la popolazione alle cifre precedenti al 2013, un altro delegato ha detto che Malta ha bisogno di più operatori sanitari, ha detto Abela.
Nel frattempo, un altro portavoce ha detto che Malta ha bisogno di altri 60.000 lavoratori, mentre Grech ha detto che un governo del PN avrebbe cacciato gli assistenti anziani se non avessero conosciuto la lingua maltese, ha aggiunto il Primo Ministro.
Abela ha detto che i delegati del PN sono incompetenti e al limite del populismo.
Ha avvertito l’elettorato di non affidare il governo del Paese nelle mani di dilettanti, esortando i sostenitori a sostenere il partito affinché il PL possa continuare a prendere “grandi decisioni”.