Un ritrovamento scioccante ha scosso Naxxar la notte di Capodanno: quattro leoni e un leopardo, maestosi e fieri, ridotti a uno stato di miseria e abbandono in una fattoria. “Segregati in gabbie buie, senza cibo da giorni”
, ha rivelato Vuċi għall-Annimali, l’associazione che ha scoperto gli animali dopo una segnalazione disperata sul destino di un leone imprigionato.
Quello che si è trovato davanti agli occhi del team animalista era indescrivibile. Gli animali, stremati e affamati, vivevano in condizioni che infrangono ogni regola di rispetto e decenza. La Direzione per la Regolamentazione Veterinaria (VRD), allertata immediatamente, ha avviato un’inchiesta e ha dichiarato che “si procederà con azioni legali contro i presunti responsabili in conformità con il Veterinary Services Act e l’Animal Welfare Act”
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Nel frattempo, il VRD ha già interrogato diverse persone, tra cui il proprietario della fattoria. Inoltre, le autorità stanno valutando il trasferimento degli animali in strutture adeguate che garantiscano standard di sicurezza e benessere, monitorando attentamente il sito di Naxxar per scongiurare ogni possibile minaccia alla sicurezza pubblica.
Secondo la legislazione maltese, leoni e leopardi sono classificati come animali pericolosi e il loro possesso richiede un’autorizzazione scritta della VRD. Ma la realtà del sito era ben lontana dalla legalità: “Le gabbie non rispettavano gli standard richiesti, e gli animali non erano tenuti in condizioni che rispecchiassero le loro esigenze specifiche”
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Ora, i leoni e il leopardo stanno ricevendo cure adeguate e cibo in un ambiente finalmente pulito. Tuttavia, uno dei leoni mostra segni preoccupanti di una condizione ortopedica che necessita di ulteriori attenzioni mediche.
Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, il VRD ha sottolineato che “non sono stati trovati cadaveri di leoni nel sito”. Questa vicenda, purtroppo, accende i riflettori su una problematica già nota. Nel 2020, il ministro per i diritti degli animali Anton Refalo aveva denunciato la presenza di quasi 400 animali selvatici in cattività a Malta, tra cui 64 tigri, 20 leoni, 11 leopardi e 24 puma.
Un caso come questo non può che sollevare domande sull’effettiva applicazione delle leggi e sull’urgenza di proteggere creature tanto magnifiche da un destino tanto crudele.
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