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Mosta: Transport Malta chiude la piazza, ma il comune non ci sta

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Venerdì sera, la piazza principale di Mosta è diventata uno scenario inatteso: Transport Malta, ignorando le richieste del comune, ha sigillato ogni accesso al traffico, rendendo l’area pedonale e dando vita a un ambiente completamente diverso. Ma la mossa non è stata priva di tensioni, e non è certo la fine della storia.

Lunedì mattina, il comune di Mosta ha fatto un annuncio sorprendente, dichiarando che dal 1° novembre la piazza non sarà più pedonale nei weekend. Tuttavia, Transport Malta ha risposto, chiarendo al Times of Malta  che, nonostante l’annuncio, la piazza rimarrà chiusa al traffico ogni fine settimana. È evidente che questa battaglia per il controllo della piazza è tutt’altro che risolta.

A gennaio, la piazza, ristrutturata da poco, era stata chiusa parzialmente al traffico durante i weekend, ma non tutti hanno apprezzato. L’iniziativa ha subito diviso la cittadinanza: c’è chi l’ha salutata come un cambiamento positivo, una boccata d’aria per l’ambiente. “Un’opportunità per ridurre traffico e inquinamento e creare uno spazio libero per la comunità,” hanno detto alcuni sostenitori.

Ma dall’altro lato, i residenti delle strade circostanti, ora affollate di traffico deviato, si lamentano da mesi. “È troppo,” hanno riferito, protestando per l’aumento dei veicoli nelle loro vie e il tempo eccessivo necessario per raggiungere il centro. Anche i commercianti non sono stati risparmiati: alcuni affermano che gli affari sono diminuiti da quando è iniziata la pedonalizzazione.

La situazione si è complicata ulteriormente a luglio, quando il nuovo consiglio comunale, eletto da poco, ha deciso di porre fine a questa misura di chiusura nel weekend. Ma con l’ultimo colpo di scena, Transport Malta si è mossa venerdì scorso per assicurarsi che la piazza resti pedonale, dando un segnale forte: la battaglia per la piazza di Mosta è ancora in corso.

Foto: Chris Sant Fournier

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