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Malta

miracolo a Ramla Bay: 81 tartarughine verso il mare!

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Un evento straordinario ha illuminato le coste di Gozo: un nido di tartarughe marine si è schiuso a Ramla Bay, e 81 minuscole tartarughine hanno intrapreso il loro emozionante viaggio verso il mare! È il terzo miracolo di questo tipo solo quest’anno, e tutto grazie alla prontezza e alla dedizione dei volontari di Nature Trust Malta, che avevano individuato il nido solo un mese fa.

Sabato sera, l’ERA (Environment and Resources Authority) ha rivelato che ben 81 delle 88 uova del nido si sono schiuse, e tutte tranne 12 delle neonate tartarughine sono riuscite a raggiungere le onde dell’oceano. Ma le sorprese non finiscono qui! L’autorità ha preannunciato che altri cinque nidi stanno per schiudersi in questa stagione che sta infrangendo ogni record!

Mentre queste piccole tartarughe si dirigono verso il mare, chiediamo a tutti di essere estremamente attenti nelle vicinanze dei siti di nidificazione. Se siete abbastanza fortunati da assistere a una schiusa, vi preghiamo di evitare l’uso di luci o flash e di mantenere il rumore al minimo , ha dichiarato l’ERA, che ha voluto ringraziare il pubblico e i volontari per il loro straordinario impegno durante questa stagione.

E sebbene queste tartarughine abbiano abbandonato le coste di Gozo, non è da escludere che possano un giorno ritornare. Le tartarughe marine, infatti, sono note per tornare sulla spiaggia dove sono nate per deporre le loro uova, anche dopo decenni.

Purtroppo, le possibilità che una tartaruga sopravviva fino all’età adulta sono sconfortantemente basse. Secondo il National Ocean Service degli Stati Uniti, solo una tartaruga su 1.000, o addirittura su 10.000, riesce a raggiungere l’età adulta. Questa specie, ormai in pericolo, sta lottando contro numerose minacce, come l’intrappolamento accidentale nelle reti da pesca, l’ingestione fatale di sacchetti di plastica scambiati per meduse, gli impatti devastanti con le eliche delle barche e la continua distruzione dei loro siti di nidificazione, come denunciato da Nature Trust Malta.

Foto: ERA.

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