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Meno sedie a sdraio significa meno persone che visitano la Laguna Blu” – ministro del Turismo
Gli effetti di una riduzione delle sedie a sdraio a Comino devono essere presi in considerazione prima di effettuare qualsiasi studio sulla capacità di carico di Comino, ha dichiarato il Ministro del Turismo Clayton Bartolo.
Ha affermato che la riduzione delle sedie a sdraio intorno alla Laguna Blu di Comino porta “automaticamente” a un minor numero di persone che visitano l’isola.
Bartolo ha dichiarato che il Ministero del Turismo sta studiando l’effetto della riduzione delle sedie a sdraio intorno alla Laguna Blu di Comino.
“Sono in corso indagini sulla Laguna Blu e rapporti quasi quotidiani da parte dei funzionari dell’MTA [Malta Tourism Authority] per vedere quali sono gli effetti di questo [meno sedie a sdraio] ”, ha detto.
Martedì, a Bartolo è stato chiesto se uno studio sulla capacità di carico di Comino fosse stato completato o addirittura in corso di realizzazione sette anni dopo che l’Autorità per l’Ambiente e le Risorse aveva raccomandato lo studio.
Video: Daniel Ellul
“Prima di condurre qualsiasi studio, dobbiamo considerare i cambiamenti apportati quest’anno”, ha detto Bartolo.
Il ministro del Turismo ha detto che quest’anno il governo ha ridotto il numero di sedie a sdraio consentite alla Laguna Blu
“Poiché abbiamo ridotto il numero di sedie a sdraio, abbiamo automaticamente ridotto il numero di persone che hanno visitato la Laguna Blu quest’anno”.
Ha detto che la pulizia a Comino è migliorata e che c’è stato “un servizio generale migliore” rispetto al passato.
“Una volta che guardiamo a questi fatti, possiamo vedere la strada da seguire per il futuro”, ha detto.
Ad agosto, Nadur Nadif, un gruppo di giovani gozitani volontari che organizzano pulizie a Comino durante i mesi estivi, ha esortato le autorità a monitorare il flusso turistico su Comino, poiché ha segnalato un volume “allarmante” di rifiuti sull’isola protetta.
Hanno affermato che, nonostante l’isola sia protetta da numerose politiche, alcune sue parti sono state vittime di “negligenza, trasandatezza e mancanza di applicazione”.
Il gruppo ha affermato che, nonostante l’ERA abbia pubblicato sette anni fa un piano di gestione Natura 2000 per Comino, che sottolinea l’importanza di uno studio sulla capacità di carico turistico dell’isola, questo non è ancora stato attuato, nonostante le ripetute promesse del ministro del Turismo.