È successo l’impensabile
: il governo di Malta ha registrato un avanzo di oltre 60 milioni di euro entro la fine di luglio, un risultato che ha sorpreso anche i più scettici. Questo è stato possibile grazie a un’impennata nelle entrate ricorrenti che ha portato il totale a oltre 4,09 miliardi di euro, con un incremento sbalorditivo di 658 milioni rispetto all’anno precedente.
Ma non è tutto: anche le spese hanno visto un aumento significativo, arrivando a 4,03 miliardi di euro, un incremento di 295 milioni. Tuttavia, la differenza tra queste voci ha portato a un risultato inatteso: un avanzo di 60,3 milioni di euro, “mentre solo un anno fa si registrava un deficit di 302,4 milioni”
ha dichiarato l’NSO.
Le spese per i programmi e le iniziative del governo sono cresciute di quasi 212 milioni di euro, con un aumento di 60 milioni di euro nei salari. Questi fondi sono stati destinati principalmente a maggiori prestazioni di sicurezza sociale (+107 milioni), contributi all’UE (+44 milioni) e alla ristrutturazione della compagnia aerea nazionale di Malta (+17 milioni). Anche le spese operative e di manutenzione sono aumentate di quasi 15 milioni di euro, mentre i contributi agli enti governativi sono cresciuti di poco meno di 8 milioni di euro.
Sul fronte delle entrate, si sono registrate crescite sostanziali nell’imposta sul reddito (+356 milioni di euro), nell’IVA (quasi +164 milioni di euro) e nei contributi alla sicurezza sociale (+87 milioni di euro). L’imposta sul reddito ha rappresentato il 41% delle entrate complessive, mentre IVA e sicurezza sociale hanno contribuito ciascuna per circa il 20%.
Ma non tutte le notizie sono positive: i ricavi derivanti dai dazi doganali e dalle accise sono calati di oltre 17 milioni di euro, le “vendite – altre” sono scese di 7 milioni di euro, e gli affitti hanno portato 2 milioni di euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
.
Nel frattempo, il debito pubblico ha sfiorato i 9,77 miliardi di euro, un aumento di 374 milioni rispetto all’anno scorso, mentre gli interessi sul debito hanno raggiunto quasi 148 milioni di euro, con un incremento di 29 milioni rispetto all’anno precedente. L’NSO ha spiegato che l’aumento del debito è dovuto principalmente ai prestiti esteri (+72 milioni di euro) e all’emissione di monete in euro da parte del tesoro (+4 milioni di euro), sebbene “l’incremento sia stato parzialmente compensato” da una riduzione nei buoni del tesoro (-307 milioni di euro) e nel bond di risparmio governativo ‘62+’ (-26 milioni di euro).
Inoltre, l’NSO ha sottolineato come “maggiori partecipazioni dei fondi governativi nelle azioni del governo maltese abbiano comportato una diminuzione del debito di 66 milioni di euro.”
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